Lettori di tutti i tipi: a quale delle 15 categorie vi sentite di appartenere?

L'accumulatore seriale, il patito dei romanzi "da cinema", l'amante degli young adult e altro

Appassionati di best-seller, instancabili, emotivi tanto da piangere. I lettori si dividono in una serie di categorie, divertenti e talvolta iconiche. Non necessariamente appartenere a una esclude tutte le altre – c’è chi snobba l’e-reader e al contempo va matto soltanto per i romanzi di genere young adult, perché no?

Siete pronti a farvi un piccolo esame di coscienza, per individuare in quale categoria vi rivedete di più? Riprendendo un pezzo di PopSugar, passiamo in rassegna le 15 tipologie di lettori più diffuse.

 

1. IL ROMANZOFILO

Nei momenti di debolezza, questo lettore arriverà ad ammettere che Harry Potter è quasi certamente reale, uno dei suoi migliori amici, a ben vedere. Tanto grande è la sua passione per la narrativa e tutto ciò che è romanzato. Ovviamente poi si rimangerà tutto, dicendovi: “Non c’è niente di male in questo, no?”, e scoppiando a ridere come se quello che ha detto in precedenza fosse solo uno scherzo. Non lo è, ve lo assicuriamo.

2. L’ESIGENTE

Chiede consigli di lettura in lungo e largo – a parenti, amici, colleghi – ma non è mai, mai, soddisfatto delle risposte che riceve. Anche quando un libro diventa famoso, lui è certo che lo odierà – e spesso succede. Nessun romanzo reggerà mai il confronto con il suo preferito (non necessariamente un classico), che sarà sempre il libro dei libri.

3. L’ACCUMULATORE

Ha una lista di libri da leggere lunga da qui all’eternità – o magari più di una, sul cellulare, sull’agenda, su aNobii, su Pinterest. Non esiste che un essere umano riesca a leggere tutti questi libri, servirebbe più di una vita. Ma lui non può resistere alla tentazione di aggiungere titoli, titoli e ancora titoli al suo elenco. Per il gusto di vederli tutti lì, in fila uno dopo l’altro, e pensare che prima o dopo…

4. IL FANATICO DEL DIGITALE

Vediamo, in che anno siamo? Questo lettore è veramente stufo di chi si professa appassionato soltanto di “libri veri” e si rifiuta di dare una chance alle nuove tecnologie. No, a lui non interessa un bel niente dell’odore della carta, e neanche del destino delle librerie. Perché mai uscire di casa, spostarsi, aspettare in coda solo per rendersi conto che il libro che vogliamo leggere non è attualmente disponibile, quando basta premere un tasto per iniziare a leggere?

5. IL LETTORE AD ALTA VOCE

Leggere parole bellissime perde per lui parte del suo fascino, se non può condividerle con chi lo circonda. La frase che gli sentirete ripetere più spesso è: “Aspetta! Devi assolutamente sentire questo passo”. Per chi gli vive intorno sarà sempre un po’ come aver letto i libri che legge lui.

6. IL MARATONETA

Niente lo eccita di più del pensiero di avere ore e ore di tempo libero, perché non conosce altro modo per leggere che questo: tutto in una volta, in una sorta di corsa contro il tempo. Si sente molto fiero quando riesce a finire un romanzo in una o due sedute, e proprio non comprende le persone che prendono un libro in mano molte volte, lasciano le letture in sospeso, leggono più cose allo stesso tempo.

7. IL BIBLIOTECARIO FAI DA TE

Quando un libro gli piace, non può fare a meno di spingere chiunque incontri a leggerlo a sua volta – e dobbiamo ammettere che gli piacciono un sacco di libri. Per farla breve, considera la sua libreria di casa una biblioteca, ed è costantemente alla ricerca di un modo funzionale per tenere traccia di tutti i romanzi che presta ad amici e parenti.

8. IL PATITO DI YOUNG ADULT E MIDDLE GRADE*

È un vero e proprio cacciatore di libri, che sceglie di leggere soltanto quelli pensati per un pubblico giovane. La sua predilezione, comunque, non lo fa sentire minimamente in colpa. Non considera l’età del pubblico-tipo una discriminante, quando si tratta di libri, e non ha problemi ad ammettere che il suo romanzo preferito è Harry Potter.

9. IL VIAGGIATORE

In molti amano le vacanze e i viaggi, ma lui ha un unico motivo per farlo: i libri. È convinto che le storie siano molto più avvincenti se lette su un mezzo pubblico, vicino a un corso d’acqua, in aereo. Ama questo doppio modo di viaggiare, con la mente e con il corpo. La vita reale è due volte più lontana così.

10. IL CHIACCHIERONE

Non può resistere dal citare nomi di autori e titoli di libri, mentre state parlando, né dal seguire con interesse le vicende degli scrittori sui social network. Quando però gli domandate qualcosa sulla trama di un romanzo, cambia argomento in modo sospetto…

11. L’EMOTIVO

Niente lo fa sentire meglio di un bel pianto liberatorio – eccetto forse un libro che riesce a fargli fare un bel pianto liberatorio. Per lui provare emozioni mentre legge è un motivo di orgoglio, e non si vergogna di esternare ciò che prova in pubblico.

12. IL COMPAGNONE

Un gruppo di lettura dedicata ai romance, uno ai libri per ragazzi, un per rileggere tutta la saga di Harry Potter. Provate a nominare un gruppo online dove i protagonisti sono i libri e potete star certi che lui ne farà parte. Questo lettore ama parlare di libri, confrontarsi con altri lettori, condividere le proprie impressioni. Naturalmente è anche iniziatore e animatore di almeno 10 gruppi.

13. IL CINEASTA

Se non sta per uscire al cinema il suo adattamento, per questo lettore quel tal libro può aspettare. La sua lista dei romanzi da leggere è talmente stracolma di titoli di questo tipo che difficilmente trova il tempo per altro. Il suo peggior incubo? Sapere che una pellicola sta per essere rilasciata, ma lui non ha ancora letto il libro da cui è tratta.

14. IL SAGGISTA

Il fantasy è la terra delle invenzioni, così come i romanzi nel loro complesso. Perché si dovrebbe perdere tempo a riflettere su storie che non sono neppure vere? Il saggista legge soltanto biografie, diari, memorie, di tanto in tanto delle raccolte di saggi. Quando si sente in vena di trasgressione, opta per un romanzo storico di quelli che hanno una solida documentazione alle spalle – a ben guardare non si tratta proprio di invenzioni, no?!

15. L’INSAZIABILE

Non c’è niente – davvero, neppure una singola cosa – che lui/lei ami più dei libri. Non ha problemi a fingere un’indisposizione, a raccontare bugie agli amici, a fare tutto ciò che serve pur di essere lasciato in pace a leggere nella sua stanza. E soprattutto, non si sente assolutamente in colpa per questo. Ama la sua vita da super-lettore.

 

* Del genere “middle grade” fanno parte i libri pensati per un pubblico di lettori di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Tendono a essere più brevi dei romanzi young adult, ad affrontare in maniera meno approfondita dilemmi etici e sociali (e a mostrare meno scene violente), e a non presentare necessariamente sviluppi romantici. Un esempio classico è “Il leone la strega e l’armadio” di Lewis.

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