Le 10 migliori scene dei libri ambientate a New York

Dai bagordi all'Hotel Plaza del "Grande Gatsby" alle corse in taxi de "La campana di vetro"

New York City è diversa da ogni altro posto al mondo. La si può amare oppure odiare – o magari entrambe, a seconda dei casi – ma è innegabile che le persone, i luoghi e persino gli odori qui siano tanto caratteristici da risultare unici.

Non è un caso che grandissimi autori – da J. D. Salinger a Francis Scott Fitzgerald – abbiano scelto la Grande Mela come ambientazione per i loro romanzi, e quelle storie sono legate a doppio filo ai luoghi che le ospitano – immaginate il “Giovane Holden” in un posto diverso da Manhattan?

Anche se la città è molto cambiata nel corso del tempo – le carrozze trainate da cavalli de “L’età dell’innocenza”, ad esempio, sono in larga parte superate -, ci sono aspetti persistenti, primo tra tutti l’atmosfera che si può respirare in certi quartieri, ristoranti, luoghi simbolo.

Pensate che New York sia LA città per eccellenza? Date un’occhiata a queste 10 scene dei libri che si svolgono qui, allora, e il vostro desiderio di prendere il primo volto per oltre Oceano potrebbe farsi irresistibile…

 

 

1. DRINK E GELOSIA AL PLAZA, Il grande Gatsby

In un pomeriggio estivo degli anni ’20, la ricerca di divertimento dei protagonisti li conduce all’iconico Plaza Hotel, dove affittano una suite per sfuggire al caldo e bere julep alla menta (perché no?). L’ambiente glamour, tuttavia, non riesce a impedire Daisy, Tom e Gatsby di lasciarsi andare a una serie di accuse e recriminazioni che culminano in un disastroso viaggio di ritorno in auto a Long Island.

 

2. CLARISSA A PASSEGGIO PER WASHINGTON SQUARE, Le ore

Nella quintessenza di una mattinata newyorkese, Clarissa attraversa Washington Square. Si gode la vista del carretto del fruttivendolo con i suoi prodotti, insieme a quella di un televisore e di una scarpa col tacco abbandonate. Camminando senza fermarsi passa davanti a spacciatori e lunatici, e incrocia un cane maculato che insegue i piccioni. Sotto l’arco, nota una vecchia con un abito scuro che canta.

 

3. BATEMAN AL RIVER CAFÈ, American Psycho

Il River Cafè, dal quale si gode di una delle viste più suggestive del fiume East, è uno dei ristoranti preferiti del protagonista di “American Psyco”. Patrick Bateman, rampollo dell’alta finanza newyorkese abilmente descritto da Bret Easton Ellis, passa il giorno vivendo nel lusso più sfrenato, ma di notte si trasforma in un serial killer.

 

4. LA FINESTRA DI FRONTE, Il giovane Holden

Quando Holden arriva in città (dopo essere stato espulso dal suo quarto collegio) si ferma in uno squallido hotel nell’Upper West Side. Quasi immediatamente si accorge di poter guardare nelle case dall’altro lato della strada attraverso le finestre. Vede un “ragazzo dall’aria molto distinta” vestirsi con abiti femminili e andare in giro, un uomo e donne che ridacchiano e si spruzzano l’acqua in faccia l’un l’altro.

 

5. FRANCIE SCOPRE MANHATTAN, Un albero cresce a Brooklyn

Fin da ragazzina, Francie scopre i vantaggi di vivere all’ultimo piano di un edificio senza ascensore: nessuno che abita di sopra e accesso diretto al tetto. Non appena la famiglia si trasferisce nel nuovo appartamento a Williamsburg, il padre la porta proprio sul tetto e le mostra Manhattan attraverso l’East River. A Francie sembra “una città fatata fatta di cartone argentato”.

 

6. VICENDE IN PIAZZA, Washington Square

Il Washington Square Park divenne famoso grazie al romanzo di Herny James “Washington Square“. La famiglia protagonista abita in questa zona e la piazza è uno dei luoghi centrali in cui si snodano le vicende del libro.

 

7. ARCHER NEL QUARTIERE BOHÉMIEN, L’età dell’innocenza

Mentre è in visita dalla contessa Olenska, Archer riflette sul “quartiere dove vivono artisti, musicisti e persone che scrivono”, una parte di New York evitata dall’alta società cui appartiene. Mentre cammina attraverso il quartiere sconosciuto, si rende conto che non è l’arte a disturbare la sua famiglia e i ricchi in generale, ma l’estrema povertà (un elemento che ha superato la prova del tempo).

 

8. ESTHER E DOREEN ABBORDATE IN TAXI, La campana di vetro

Mentre stanno andando a una festa, le due amiche restano imbottigliate nel traffico. Un uomo si avvicina al loro taxi e attacca bottone. Dopo essersi fatte convincere che con lui si divertiranno più che alla festa, Esther e Doreen scendono dalla vettura, senza pagare. Il guidatore grida loro dietro, lo straniero salda il conto. Spoiler alert: sarebbe stato meglio per le due ragazze restare sul taxi. Signore, prendete nota.

 

9. GIOIELLI SCINTILLANTI, Colazione da Tiffany

Le vetrine di Tiffany sono tra le più famose di New York, osservate e fotografate da milioni di turisti e curiosi. La popolarità della gioielleria e del marciapiede antistante si deve al romanzo di Truman Capote che, complice anche la trasposizione cinematografica con Audrey Hepburn, è diventato un vero cult.

 

10. STRATTONANDO UN BASSOTTO SU PARK AVENUE, Il falò delle vanità

Usando la scusa di portare il suo cane bassotto a fare due passi, Sherman fugge dal suo appartamento per fare una veloce visita alla sua amante. Ma sfortunatamente per lui, il bassotto in questione è testardo e poco collaborativo, e si rifiuta di seguirlo. L’ideale passeggiata rilassante si trasforma in un tiro alla fune indiavolato.

 

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