Dentro la foresta primordiale
c’è un’Accademia del Bene e del Male
Ci son due castelli, come teste gemelle:
uno benigno l’altro maligno.
Prova a fuggire: le vie son bloccate.
L’unica uscita è una storia di fate.
Ogni quattro anni dal villaggio di Gavaldon vengono rapiti due ragazzini che, secondo la leggenda, sono i prescelti per entrare all’Accademia del Bene e del Male, dove si studia per diventare gli eroi o i cattivi delle fiabe. Sophie, bella e beneducata, ha sempre sognato di entrare a far parte della prima scuola, la sua amica del cuore Agatha, con il suo carattere ombroso, pare destinata alla seconda.
Ma quando, dopo essere state rapite, riaprono gli occhi, i loro destini paiono invertiti: Sophie si ritrova in un fossato puzzolente e melmoso, Agatha invece sotto un ciuffo di gigli rossi e gialli. Tra nuove amicizie, insperate alleanze e oscuri intrighi le due amiche inizieranno il loro esaltante viaggio in un mondo straordinario alla ricerca del tanto sospirato Lieto Fine.
La storia di Sophie, che dietro all’apparenza da principessa delle fiabe nasconde l’animo di una strega, e di Agatha, solitaria e di nero vestita ma profondamente buona, inizia così, nel primo libro, “L’accademia del bene e del male“.
Per chi ancora non conosce il magico fantasy di Soman Chainani e per chi invece lo ha amato sin dal suo esordio nelle librerie italiane, nel 2016, Mondadori pubblica in un volume unico, “L’accademia del bene e del male. C’era una volta“, i libri che compongono la prima trilogia: “L’accademia del bene e del male”, “Un mondo senza eroi” e “L’ultimo lieto fine“.
E l’avventura continua, con “Missione per la gloria“, che apre un nuovo ciclo per le nostre eroine. Tra principi balzandosi, cattivi tormentati, magia, ambientazioni fantastiche e una serie di personaggi difficili da dimenticare, Chainani promette di trasportare i lettori di tutte le età nella sua storia.
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