Una serie di Francesco Amato. Con Vanessa Scalera, Alessio Lapice, Carlo Buccirosso, Massimiliano Gallo, Alice Azzariti, Dora Romano, Lucia Zotti. Commedia, giallo. Italia, 2019
Scomoda come a volte può esserlo la verità e “ostinata come una pianta che cresce tra i sassi”, Imma Tataranni è il sostituto procuratore materano nato dalla penna di Mariolina Venezia. Una donna forte, caparbia, sensibile e intelligente sul lavoro, sopra le righe in fatto di abbigliamento, pronta a rivoluzionare tutti gli schemi femminili a cui la tv ci ha abituato.
Liberamente tratta dai tre romanzi della Venezia (Come piante tra i sassi, Maltempo, Rione Serra Venerdì) editi da Einaudi, arriva su Rai 1 per sei prime serate a partire da oggi, domenica 22 settembre, la serie tv.
Nel ruolo di Imma, Vanessa Scalera, un’attrice poco nota al pubblico televisivo, che sembra perfetta nei panni della Tataranni, conferendole sin dalla prima puntata naturalezza e riconoscibilità. Lavoratrice indefessa, moglie, madre, figlia, donna: un personaggio a cui non manca davvero niente.
Vicino a lei troviamo una serie di personaggi intriganti e sfaccettati, primi tra tutti l’appuntato Ippazio Calogiuri (Lapice), il procuratore capo Alessandro Vitali (Buccirosso) e Pietro (Massimiliano Gallo), il marito, che si occupa di gestire “la casa” mentre la moglie è impegnata nelle indagini…
E poi ci sono la figlia adolescente Valentina (Azzariti) con cui il rapporto non è sempre facile, l’eccentrica madre, che vive nella parte vecchia della città, e la suocera, interpretata da Dora Romano che abbiamo già potuto apprezzare nei panni della maestra Oliviero nella fiction “L’amica geniale”, sempre su Rai1, che mal sopporta Imma.
Altro “personaggio” imprescindibile della serie è la Basilicata, con i suoi paesini sospesi nel tempo, e soprattutto Matera, ripresa in tutta la sua bellezza contraddittoria. In questa terra ricca di storie e cultura, Imma indaga, in un giallo che è al contempo realistico, crudo e ironico.
Appuntamento su Rai 1 a partire da domenica 22 settembre per sei prime serate tutte da gustare. Con un’eroina sopra le righe che promette di non passare inosservata…
