“Il pianto dell’alba”: ultima ombra – e caso? – per il commissario Ricciardi

Esce per Einaudi il 12° capitolo della serie di de Giovanni, ambientata nella Napoli degli anni '30

Una delle tavole della graphic novel di Sergio Bonelli Editore.

Esce martedì 25 giugno per Einaudi Stile liberoIl pianto dell’alba di Maurizio de Giovanni, la dodicesima avventura della serie con protagonista il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, ambientata nella Napoli degli anni ’30.

Dopo anni di tristezza e solitudine, è un Ricciardi diverso quello che esce di casa una domenica mattina per andare in questura. Siamo nel 1934 e nell’anno che è passato dalla precedente indagine (“Il gioco dell’angelo” ndr) molte cose sono cambiate.

Il commissario ha deciso di chiedere in sposa l’amata Enrica, le ha raccontato il suo terribile segreto (il dono e la condanna di raccogliere le ultime parole di chi è morto di morte violenta) e in cambia ha ricevuto comprensione, conforto e, a breve, anche l’arrivo di un figlio.

Si ha la chiara sensazione che un ciclo stia per concludersi… E lo ha confermato lo stesso de Giovanni, parlando del suo nuovo romanzo: “Un arco narrativo è finito. Ma non posso escludere che tra un po’ mi venga voglia di raccontare cosa sarà di Ricciardi dopo, magari negli anni Sessanta”.

Ma se un progetto sembra chiudersi, almeno per il momento, ce n’è un altro che è appena cominciato e che promette di consolare, almeno in parte, gli appassionati. Sono iniziate infatti, tra Taranto e Napoli, le riprese della serie tv Rai tratta dai romanzi, che vedranno nel ruolo del protagonista Ricciardi Lino Guanciale.

Nel cast anche Serena Iansiti (Livia), Maria Vera Ratti (Enrica), Antonio Milo (Maione), Enrico Ianniello (Dottor Bruno Modo), Fabrizia Sacchi (Lucia Maione), Nunzia Schiano (Rosa), Peppe Servillo (Don Pierino), Mario Pirrello (Garzo), Adriano Falivene (Bambinella), Massimo De Matteo(Padre Enrica), Susy Del Giudice (Madre Enrica) e Marco Palvetti (Falco).

 

 

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