Secondo Mario Monicelli la commedia all’italiana è quella che “tratta con termini comici, divertenti, ironici, umoristici degli argomenti che sono invece drammatici”. La spiegazione più tecnica del genere è però quella che si lega al Neorealismo.
La commedia all’italiana, nata a inizio anni ‘50, utilizza gli stessi elementi dell’età cinematografica precedente ma li alleggerisce fino a renderli comprensibili a un pubblico molto ampio – per questo utilizza come attori anche comici o personaggi televisivi.
Nel nostro appuntamento con “I Fantastici 4”, la rubrica del consiglio a tema, abbiamo scelto per voi i quattro film che meglio rappresentano questa corrente tutta nostrana.
MATRIMONIO ALL’ITALIANA
Tratto dalla commedia teatrale “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, il film di De Sica ha come protagonisti gli immensi Sophia Loren e Marcello Mastroianni che si amano e si odiano come nelle migliori commedie drammatiche di tutti i tempi.
FANTOZZI
Paolo Villaggio, grottesco mattatore di se stesso, riesce a racchiudere nel personaggio del ragionier Ugo Fantozzi tutta la drammaticità dell’italiano medio.
AMICI MIEI
Quando è il cast a fare la differenza. Ugo Tognazzi primeggia su tutti, in questo film di Monicelli datato 1975; lo inseguono Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi e un Gastone Moschin in grande spolvero. La storia, tra zingarate e supercazzole, è diventata poco meno che leggenda.
PASQUALINO SETTEBELLEZZE
Giancarlo Giannini tiene le redini della pellicola, assoluto protagonista di questo dramma italiano dalla sottile verve comica. La Napoli estrema e vera della regista Lina Wertmuller fa da coprotagonista all’attore.