I FANTASTICI 4 | Cinema e futuro iper-tecnologico: il meglio del cyberpunk

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire

Negli ultimi giorni Mark Zuckerberg è tornato al centro delle cronache internazionali. E non solo per il crollo del valore delle azioni della sua società in borsa, ma anche per le sue dichiarazioni in merito a una possibile sospensione di Facebook, Whatsapp e Instagram in Europa.

Non vogliamo entrare in merito alla questione – che riguarda le politiche di gestione dei dati personali e i rapporti tra Ue e Stati Uniti –, decisamente complessa. Preferiamo parlare di film, che sono il nostro campo. E in questo caso, di pellicole premonitrici, che molto prima di Mark, di Meta e del metaverso preconizzavano l’avvento de “l’era dei cyborg”.

Nel nostro appuntamento di oggi con “I Fantastici 4”, la rubrica dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo sondato i vasti meandri del cinema sci-fi, per scegliere quattro pellicole cyberpunk assolutamente da non perdere. Buona visione!

 

METROPOLIS

di Fritz Lang. Con Gustav Fröhlich, Brigitte Helm, Alfred Abel, Rudolf Klein-Rogge, Fritz Rasp. Fantascienza, Drammatico, 149′. Germania 1927

Metropolis, la megalopoli del futuro, è divisa in due parti. Nella città di sopra vivono i ricchi che godono di tutti gli agi. In quella inferiore gli operai, sfruttati come schiavi. Maria, che si occupa dei bambini di questi ultimi, li conduce un giorno a vedere un giardino della città di sopra. Qui incontra per la prima volta Freder, figlio del padrone assoluto di Metropolis, Frederer. Turbato dalla sua bellezza il giovane la va a cercare e scopre la dura vita degli operai. Maria mette tutte le sue forze nel tentativo di realizzare una mediazione tra quelle che definisce “le braccia e il cervello”, ma lo scienziato Rotwang la rapisce e dona le sue sembianze a un robot che istigherà gli operai alla ribellione. Un capolavoro del cinema di fantascienza, a cui si sono ispirati tutti i registi venuti dopo. 

 

ROBOCOP

di Paul Verhoeven. Con Peter Weller, Nancy Allen, Dan O’Herlihy, Ronny Cox, Kurtwood Smith, Miguel Ferrer. Poliziesco, 103′. USA 1987

Nella Detroit del futuro imperversano drogati, stupratori e assassini. L’agente Murphy viene aggredito durante un’azione e lasciato in fin di vita. Con il suo corpo viene creato Robocop, un cyborg corazzato e invincibile con memoria computerizzata. Ma lentamente i ricordi della vita umana precedente affiorano e, con essi, i sentimenti, anche quello della vendetta. L’esordio al cinema di Paul Verhoeven è un film spettacolare, premio Oscar per i migliori effetti speciali sonori e capace di introdurre nell’immaginario del pubblico il cyborg buono, tutore della legge e difensore dei deboli (perfetta antitesi di Terminator, lo sterminatore, che era arrivato al cinema solo tre anni prima). 

 

BLADE RUNNER

di Ridley Scott. Con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh, Daryl Hannah. Fantascienza, 117′. USA 1982

Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione… Cosa dire di “Blader Runner” di Ridley Scott, uno dei film di fantascienza più apprezzati della storia del cinema, visionario e inquietante nel suo costruire, nel 1982, un futuro plausibile? Per evitare di cadere nel banale mi limito a questa frase, una delle più iconiche della pellicola, pronunciata dal replicante Roy Batty (il compianto Rutger Hauer) prima di morire. 

 

GHOST IN THE SHELL

di Mamoru Oshii. Con Akio Ôtsuka, Atsuko Tanaka, Iemasa Kayumi, Kôichi Yamadera, Tamio Ôki. Animazione, 83′. Giappone 1995

2029. Il mondo è completamente informatizzato, con impianti cibernetici che amplificano le capacità fisiche e mentali degli esseri umani e rendono sempre più labile la distinzione tra uomo e macchina. La Sezione 9, un gruppo di poliziotti potenziati, indaga su un pericoloso hacker noto come “il marionettista”, che sa introdursi nella mente umana. Dal manga omonimo di Masamune Shirow del 1989 sono stati tratti diversi adattamenti – l’ultimo in ordine di tempo quello del 2017 con protagonista Scarlett Johansson. Abbiamo scelto questa versione per la straordinaria tecnica di animazione. 

 

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