Elizabeth Jane Howard: esce il 9 aprile “All’ombra di Julius”

Dopo i 5 volumi della saga dei Cazalet e "Il lungo sguardo", Fazi pubblica un altro "piccolo miracolo"

Un romanzo curato, elegante e moderno che non deluderà i molti fan dell’autrice.
– Julian Barnes

Uscirà in libreria il 9 aprile, edito da Fazi, “All’ombra di Julius” di Elizabeth Jane Howard (Londra, 1923 – Bungay, 2014). Un romanzo che la scrittrice Hilary Mantel ha spesso consigliato ai suoi alunni dei corsi di scrittura, definendolo un piccolo miracolo.

Elizabeth Jane Howard ha pagato lo scotto di aver vissuto una vita privata burrascosa, che ha spesso messo in ombra le sue capacità artistiche, e di non aver mai riscosso grande credito presso i critici dell’epoca.

E dire che nei suoi romanzi – quindici in tutto – ha mostrato una incredibile capacità di approfondimento psicologico dei personaggi, di descrizione della vita quotidiana della metà del Novecento, di racconto. A partire dalla saga dei Cazalet (“Gli anni della leggerezza”, “Il tempo dell’attesa”, “Confusione”, “Allontanarsi”, “Tutto cambia”), di cui è al momento in lavorazione un adattamento per la TV, e dal “Lungo sguardo“.

Elizabeth Jane Howard (1923-2014)

Figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, la Howard ebbe un’infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie subite da parte del padre. Donna bellissima e inquieta, fu al centro della vita culturale londinese ed ebbe una schiera di amanti e mariti, fra i quali lo scrittore Kingsley Amis.

All’ombra di Julius” porta il lettore nella Londra degli anni ’60. Sono passati vent’anni da quando Julius è venuto a mancare, ma il suo ultimo gesto eroico ha lasciato un segno indelebile nelle vite di chi gli era vicino.

Emma, la figlia minore, ventisette anni, lavora nella casa editrice di famiglia e non mostra alcun interesse verso il matrimonio. Al contrario, Cressida, la maggiore, è troppo occupata a struggersi a causa dei suoi amanti, spesso uomini sposati, per concentrarsi sulla carriera di pianista. Nel frattempo Esme, la vedova, ancora attraente alla soglia dei sessant’anni, rifugge la solitudine perdendosi nella routine domestica della sua bellissima casa color rosa pesca.

E poi c’è Felix, ex amante di Esme e suo unico vero amore, che l’ha lasciata quando il marito è scomparso e torna in scena dopo vent’anni di assenza. E infine Dan, un estraneo. Le tre donne e i due uomini, legati da un filo che solca presente e passato, si ritrovano a trascorrere un fine settimana tutti insieme in campagna: caratteri e personalità, segreti e lati nascosti, emergeranno attimo dopo attimo in queste giornate intense, disastrose e rivelatrici, sulle quali incombe, prepotente, l’ombra di Julius.

 

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