Cosa leggere a luglio? I consigli della Direttora

Ogni mese appuntamento con le nuove uscite in libreria, tra esordi promettenti, best-seller internazionali e sorprese

Luglio, col bene che ti voglio vedrai non finirà» cantava nel 1968 Riccardo Del Turco, in un brano che è diventato a dir poco iconico. Questo è il mese del sole e del caldo per antonomasia, dell’estate con tutti i suoi colori. E speriamo davvero di potercela godere, almeno un pochino… 

Torna, prima della pausa di agosto (che coincide con la pausa nelle pubblicazioni della maggior parte delle case editrici), l’appuntamento di inizio mese con la rubrica I consigli della Direttora dove parliamo di nuove uscite da non perdere in libreria. Perché con l’avvicinarsi delle vacanze, gli spunti di lettura non sono davvero mai abbastanza.

Se cercate un altro libro interessante – oppure tre – da leggere in questi 31 giorni, e magari da portare in ferie con voi, ecco i miei suggerimenti, tutti, in qualche modo, attesi ritorni… Su Parole a Colori potrete trovare nelle prossime settimane anche le mie recensioni.

 

Ana María Matute, scrittrice di spicco del Novecento spagnolo, torna nelle librerie italiane edita da Fazi l’8 luglio con RICORDO DI UN’ISOLA. Questo straordinario, luminoso romanzo sulla perdita dell’innocenza è il mio primo consiglio di lettura. 

Espulsa dal convento dove studiava dopo aver dato un calcio alla priora, abbandonata dal padre e orfana di madre, l’adolescente ribelle Matia viene mandata a trascorrere i mesi estivi con la ricca nonna sull’isola di Maiorca: un luogo al tempo stesso incantato e malvagio, dove si scontrano odi antichi e passioni odierne mentre il sole brucia attraverso le vetrate e il vento si lacera contro le agavi. Nella calda e opprimente quiete di un’estate adolescenziale, Matia trama con il cugino Borja tra lezioni di latino, sigarette rubate fumate di nascosto e fughe clandestine con una piccola imbarcazione nelle cale più recondite. Compagni di scorribande sono gli altri ragazzini dell’alta borghesia costretti come loro alla reclusione sull’isola, ma anche i giovani del posto, tra cui spicca Manuel, figlio maggiore di una famiglia emarginata da tutto il paese per il quale Matia prova un conturbante sentimento a cui non riesce a dare un nome. Il sordido mondo degli adulti nasconde molte incognite: gli uomini scompaiono misteriosamente, mentre le donne fumano alla finestra scrutando il mare in attesa di un ritorno. È il 1936, la guerra civile appena scoppiata sembra lontana ma quasi segretamente si sta combattendo anche sull’isola, e l’eco del conflitto si fonde con quella dell’Inquisizione e dei roghi di massa degli ebrei avvenuti nei secoli precedenti. La vita insulare è solcata da linee dolorose e divisive, e diventare grandi vuol dire anche scegliere da che parte stare.

 

Il 7 luglio arriva invece in libreria, edito da Einaudi, UNA SIRENA A SETTEMBRE, il nuovo capitolo delle avventure dell’assistente sociale Mina Settembre, nata dalla penna di Maurizio De Giovanni.

Nella città della Sirena le cose non sono mai come sembrano. Una doppia sfida per Mina Settembre, l’irresistibile assistente sociale del Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest. Accadono due fatti. Due fatti che appaiono chiari, eppure a Mina i conti non tornano. Un’anziana viene scippata, cade e finisce in coma. Sin qui nulla di strano, purtroppo; è la soluzione del caso, il modo in cui arriva, a non convincere. E convince poco pure il secondo episodio, una scena di povertà estrema mandata in onda da una televisione locale: un bambino che si contende del cibo con un cane fra montagne di spazzatura. No, a Mina i conti non tornano proprio. Così, con l’aiuto dell’innamoratissimo Mimmo Gammardella, il ginecologo più bello dell’universo, e a dispetto del suo caustico ex marito, il magistrato Claudio De Carolis, decide di indagare. Solo che deve stare attenta, perché di mezzo, in questa vicenda, ci sono parecchie sirene, e le sirene, si sa, incantano. Per fortuna, a far da guida tra inganni e malintesi, c’è la Signora…

 

E chiudiamo la nostra rassegna alla grande, con IL CIRCO DELLA NOTTEdi Erin Morgenstern (Il mare senza stelle), che esce per Fazi il 15 luglio. Un’affascinante avventura all’insegna di stravaganza e ambizione, dove l’amore è solo una fra le tante magie alle quali non ci si può sottrarre. 

Il circo apre al crepuscolo e chiude all’aurora. Inaugurato nella Londra vittoriana di fine Ottocento, gira per tutto il mondo, con un seguito di sognatori conquistati per sempre dalle sue meraviglie. Ogni notte, nei tendoni a strisce bianche e nere vengono messi in scena spettacoli sofisticati e numeri incredibili, tanto da sembrare magici. In realtà, dietro le quinte del circo è in corso un duello di veri incantesimi, di cui solo pochi sono a conoscenza. Celia e Marco sono due giovani maghi addestrati fin dall’infanzia a combattere l’uno contro l’altra dai loro rispettivi mentori, due misteriosi esperti dell’occulto, rivali fin dalla notte dei tempi. Mentre l’illusionista Celia incanta tutte le notti il pubblico nel suo tendone, il discreto Marco, ingaggiato come assistente dal proprietario del circo, controbatte creando attrazioni sempre più elaborate e potenti. Nessuno ha messo in conto, però, l’amore che quasi inevitabilmente sboccia tra i due; un sentimento così profondo e prodigioso che scatena pericolose scintille a ogni sguardo rubato e che travolge un’intera sala non appena le loro dita si sfiorano. Ma la sfida tra Celia e Marco non può durare in eterno e solo uno di loro ne dovrà essere il vincitore. Gli anni passano, il circo diventa sempre più celebre ma il destino di tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo meraviglioso luogo è in bilico, proprio come gli acrobati che volteggiano ogni notte nei tendoni.

 

E per oggi è tutto. Fatemi sapere nei commenti o sui social delle vostre letture di luglio e dell’estate – se ci sono romanzi che aspettate con impazienza, se avete avuto sorprese o delusioni. Con I Consigli della Direttora ci vediamo a inizio settembre, dopo la pausa. Buone vacanze a tutti! 

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