di Federica Zanoni (Kikka)
Il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, in molti Paesi di tradizione cattolica, tra cui l’Italia si festeggia la festa del papà. Potevamo forse dimenticarci – nonostante il periodo difficile – di proporvi qualche lettura a tema per la nostra rubrica sui consigli di lettura?
Protagonista dei nostri consigli di oggi, tre albi illustrati adatti a lettori dai tre anni in su, è proprio lui: il papà – o babbo, che dir si voglia. Buona lettura! E auguri!
IL PAPÀ E I SUOI DIECI BAMBINI di Bénédicte Guettier
Il papà protagonista del libro di Bénédicte Guettier, edito da Clichy, è davvero molto impegnato: ha infatti dieci piccoli da accudire! Pensate, ogni mattina prepara dieci colazioni, fa indossare dieci magliette e dieci paia di scarpe. E la sera, dieci bagnetti, dieci cene, dieci baci della buonanotte.
Ma come fa questo papà, non avrà mica un segreto? Sì, è quello di costruire una barca a vela per andare via dieci mesi e riposarsi ben bene, da solo. Ma siamo sicuri che sia proprio quello di cui ha bisogno…?
INDOVINA QUANTO BENE TI VOGLIO di Sam McBratney
Papà Leprotto e il suo cucciolo, Leprottino, giocano spesso a dirsi quanto bene si vogliono. Ma come scopriranno in questo albo illustrato edito da Nord-Sud, non è sempre così facile misurare i sentimenti…
Un libro in cui i sentimenti e le emozioni vengono espressi con grande slancio e sincerità. Una storia che spiega l’importanza di esprimere a voce alta, senza vergogna, quanto bene proviamo nei confronti dei nostri figli o genitori. Dolcissime le illustrazioni a colori, che danno forma a paesaggio bucolico.
STASERA STO CON PAPÀ di Nadine Brun-Cosme
Mamma esce per andare al cinema, e la piccola Clara resta a casa con papà. Sarà lui a doversi occupare di tutto! La piccola non riesce proprio a non fare paragoni: l’acqua nella vesca è un po’ fredda rispetto a quando la prepara mamma, il purè troppo salato, il pigiama messo a rovescio…
Nonostante il papà sia un po’ sbadato è anche capace di sorprenderla e farla divertire – con un dolcetto inaspettato, con un coccodrillo di gomma che schizza dappertutto, con un bacino brontolone sulla fronte. La serata senza la mamma si rivela alla fine piacevole e originale, da ripetere.