“Clifford – Il grande cane rosso”: un film pensato per i più piccoli

Una storia animata semplice e lineare, ambientata in una New York innevata e un po' magica

Un film di Walt Becker. Con John Cleese, Sienna Guillory, Jack Whitehall, Kenan Thompson, Rosie Perez, Darby Camp. Animazione, famiglia, 96′. USA 2021

Emily è una ragazzina di Harlem che, grazie a una borsa di studio, inizia a frequentare una scuola prestigiosa dove però fatica a trovare amici. Triste e sola, affidata per qualche giorno allo sfaccendato zio, si avventura in un tendone nel parco pieno di animali e qui conosce un piccolo adorabile cagnolino rosso. Lo zio la convince a non prenderlo, ma il cane le si intrufola magicamente nello zaino e così passa la notte con lei. Al mattino ha raggiunto proporzioni enormi e ora è alto più di due metri al garrese! Un imprenditore che fa esperimenti genetici su animali cerca di appropriarsene, mentre Emily e lo zio provano a ritrovare il misterioso Bridwell, l’uomo del tendone degli animali che però ha lasciato il parco…

 

Ispirato all’omonima serie animata dei primi anni 2000, tratta a sua volta da una collana di fiabe per bambini del noto fumettista e scrittore statunitense Norman Bridwell, “Clifford – Il grande cane rosso” è una commedia animata perfetta per le feste, e per il pubblico dei giovanissimi. 

Un cucciolo di cane di colore rosso viene regalato a una bambina, Emily Elizabeth (Camp), dal misterioso ed eccentrico signor Bridwell (Cleese). Quando lei chiede quanto diventerà grande il cucciolo, l’uomo le risponde che tutto dipende da quanto affetto gli darà…

Emily, però, non può immaginare che le parole siano vere alla lettera, e che il giorno dopo, al risveglio, Clifford, questo il nome del cucciolo, sia diventato talmente grande da svettare su auto e persone… 

“Clifford – Il grande cane rosso” è un film chiaramente pensato per i più piccoli, senza alcuna pretesa di piacere anche a tutti gli altri. Un racconto classico dal linguaggio semplice, che gli under-6 vorranno probabilmente guardare ancora e ancora. A differenza del libro per bambini, questo Clifford ha un’origine più esplicitamente magica, ma tolta la breve apparizione del signor Bridwell è tutto molto semplice.

Una bambina che fatica a integrarsi nella nuova scuola, uno zio sconclusionato che dorme in un camper, un enorme cane rosso che scorrazza per le strade di New York City. E un pizzico di magia, certo, perché come sostiene Bridwell “la magia è intorno a noi, se sai dove guardare”. Una storia perfetta per le feste, con una morale immediata e sempre di moda: è l’amore ciò che conta, e ciò che rende tutto il resto “grande”. 

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