I festival, oltre a offrire l’occasione di vedere dal vivo gli attori del cuore e in anteprima i film più attesi, permettono anche di scoprire piccoli gioielli cinematografici, che difficilmente noteremo in sala – vuoi per mancanza di tempo, vuoi per mancanze nella programmazione.
Il TFF, da questo punto di vista, è una delle kermesse più ricche. Nella penultima giornata torinese il vostro inviato ha visto due film della sezione “After hours”, differenti per genere e tematica, ma comunque meritevoli di una menzione, ognuno a suo modo.
“KING COBRA”: NEL MONDO DEL PORNO CON JAMES FRANCO
Un film di Justin Kelly. Con James Franco, Alicia Silverstone, Molly Ringwald, Christian Slater, Garrett Clayton. Drammatico, 91′. USA 2016
Stephen (Slater) è un produttore di film porno gay. Quando punta gli occhi sul giovane Sean Paul Lockhart (Clayton), lo trasforma in una vera e propria star dandogli il nome d’arte Brent Corrigan. Intanto altri due produttori, Harlow (Allen) e Joe (Franco), si accorgono di Brent e gli propongono di realizzare un film malgrado il parere contrario di Stephen. Ma i due non si fermano di fronte a niente e a nessuno. Faranno di tutto pur di avere Brent nel film. Andando anche oltre il limite.
Basato su una storia vera, “King Cobra” racconta gli avvenimenti che portarono al brutale omicidio del produttore di film porno-gay fondatore della casa di produzione Cobra Video.
Una storia poco nota, sicuramente d’interesse per i fan del porno ma anche per il pubblico generico che potrà scoprire una realtà contraddittoria, dove regna l’eccesso ma anche la voglia di emergere di attori soli, poveri, spesso senza una famiglia alle spalle.
La pellicola è girata in modo semplice e lineare, con un chiaro respiro televisivo. La sceneggiatura stessa è scarna, essenziale, approfondisce molto poco ambienti, personaggi e situazioni preferendo far parlare le esplicite – e talvolta eccessive – scene di sesso.
Per “King Cobra” è difficile pensare a una distribuzione nel nostro Paese, ma nel complesso è un prodotto che merita un’occhiata grazie a un cast di valore e al soggetto di per sé interessante.
“SADAKO VS KAYAKO”: UN HORROR TELEVISIVO MADE IN JAPAN
Un film di Koji Shiraishi. Con Mizuki Yamamoto, Aimi Satsukawa, Masahiro Komoto, Masanobu Ando, Takako Fuji. Horror, 98′. Giappone, 2016
Una ragazza (Yamamoto), dopo aver visionato una videocassetta maledetta insieme ad un’amica (Tamashiro), si ritroverà al centro di una terribile lotta tra due terribili creature del male, Sadako Yamamura e Kayako Saeki.
“Sadako vs Kayako” ovvero “The ring” contro “The Grudge”. Il film di Shiraishi è pensato per soddisfare i fan dei due horror e per una fruizione televisiva, quindi non aspettatevi un prodotto di qualità eccelsa dal punto di vista registico o interpretativo.
Dopo un inizio lento e macchinoso, comunque, la pellicola ingrana, introducendo le due star indiscusse, Sadako e Kayako, che non deludono le aspettative, garantendo una buona dose di paura.
La parte finale è sicuramente la più riuscita e avvolgente, con le due giovani protagoniste braccate e messe all’angolo.
Il consiglio che mi sento di dare a chi vorrà vedere il film e di stare attenti a ciò che guardate in rete, perché anche gli spiriti virali iniziano a prendere confidenza con il mezzo e promettono di diventare virali.