Un film di Lucio Pellegrini. Con Edoardo Scarpetta, Vincenzo Nemolato, Ludovica Martino, Nicolò Pasetti, Flavio Furno, Davide Lorino, Tony Laudadio, Marianna Fontana. Biopic. Italia 2021
Napoli, 1937, Renato Carosone si diploma al conservatorio. Nei vent’anni successivi il giovane pianista vive una rocambolesca e colorata ascesa ai vertici delle classifiche internazionali attraversando la Napoli degli anni Trenta, le colonie africane degli anni Quaranta e la Dolce Vita degli anni Cinquanta. Geniale, rivoluzionario e anti-divo, l’uomo si ritira dalle scene non ancora quarantenne, al vertice del suo successo, dopo aver creato uno stile musicale innovativo, fatto di suggestioni africane, swing americano e profonde radici napoletane che, a cento anni dalla nascita, fa ancora ballare il mondo.
Andrà in onda questa sera, 18 marzo, su Rai1, “Carosello Carosone”, il film tv diretto da Lucio Pellegrini, e prodotto da Matteo Rovere e Sydney Sibilia insieme a Rai Fiction, che racconta l’ascesa ai vertici delle classifiche internazionali di Renato Carosone, considerato da più parti il musicista italiano più famoso al mondo.
New York, 1958. Le luci si accendono sul palco del Carnegie Hall, dove il Sestetto è pronto a esibirsi. Un sogno che si avvera per Renato Carosone, che arriva in America dopo una lunga tournée di grandissimo successo in giro per il mondo.
Si parte dal punto più alto della carriera dell’artista per ripercorrere, a ritroso, la vita pubblica e privata di uno dei maggiori autori e interpreti della musica italiana. Che scelse poi di ritirarsi al culmine della carriera, secondo molti in modo prematuro.
Tratto dal libro “Carosonissimo” di Federico Vacalebre, il film è un’avventura rocambolesca all’insegna della musica (con la sua insuperabile mescolanza di swing, suggestioni africane e napoletanità), del divertimento e della sperimentazione.
Un racconto divertente, anche, che si dipana al ritmo di canzoni indimenticabili come “Tu vuò fà l’americano”, “Torero”, “Pigliate ’na pastiglia”, “Caravan Petrol”, “O’ Sarracino”, che diventarono colonna sonora per un Paese che stava rinascendo dalle ceneri della guerra e aveva voglia di tornare a vivere e a ballare.
A vestire i panni del protagonista il giovane Eduardo Scarpetta, già apprezzato nella serie “L’amica geniale”. Insieme a lui, Vincenzo Nemolato che interpreta Gegè Di Giacomo, il fidato batterista-fantasista, e Ludovica Martino nel ruolo di Lita Levidi, la ballerina che Carosone conosce ad Asmara e che amerà tutta la vita.
“Carosello Carosone” rende giustizia al personaggio, leggero e ironico, sofisticato e popolare. Anti-divo per eccellenza e italiano sin nel profondo.
