di Sara Bottarelli
Ce lo hanno mostrato i film: leggere nella vasca da bagno è uno dei piaceri della vita.
Oppure lo sarebbe, se non fosse per il fatto che i libri di carta non sono pensati per essere messi a mollo, tra copertine che si inzuppano solo a guardarle e pagine che si raggrinziscono per via delle ditate.
In questo caso il digitale non aiuta: basta una mossa sbagliata, eReader alla mano, per dire addio alla nostra amata libreria digitale.
Ebbene, dimenticate tutte queste controindicazioni: adesso potete godervi i vostri bagni di lettura senza preoccupazione alcuna. Merito di Bibliobath, una start-up olandese che ha ideato una collana di libri con rilegatura impermeabile e pagine sintetiche.
Al momento si tratta soltanto di un progetto sperimentale, gli ideatori stanno infatti conducendo una campagna su Kickstarter per raccogliere i fondi necessari per la realizzazione su larga scala.
Per adesso Bibliobath si è concentrata sulla produzione di quattro classici impermeabili: dei racconti selezionati di Mark Twain, “Cloths of Heaven and Other Poems” di W.B. Yeats, “Macbeth” di Shakespeare e “L’arte della guerra” di Sun Tzu.
Tutte le opere sono in inglese, ma chissà che raggiungendo una cifra considerevole di donazioni la collana non possa essere ampliata, arrivando a includere anche romanzi in altre lingue.
Secondo i ragazzi di Bibliobath ci sono tre modalità per rilassarsi leggendo. Prima di tutto comodamente seduti in poltrona o sul divano, poi in aereo, cellulare silenzioso e mondo chiuso fuori. Infine nella vasca da bagno – ed è su questo che hanno deciso di puntare con la loro idea -, corpo e mente alleggeriti grazie anche al tepore dell’acqua.
Chi ha detto, però, che questi libri impermeabili non possano essere portati fuori dalle mura di casa e letti, ad esempio, sul mare? Sarebbe bello non avere paura di bagnare il romanzo che stiamo leggendo e poterlo così portare sul bagnasciuga.
Non ci resta che augurarci che l’idea della start-up diventi realtà, così da poterci godere un’esperienza di lettura unica. Per questo, una piccola donazione al progetto Bibliobath potrebbe non guastare.