Alla scoperta dei prodotti di stagione dell’autunno: la castagna

di Federica Zanoni (Kikka)

 

Torna l’appuntamento con la rubrica Pianeta Benessere e gli articoli dedicati ai prodotti stagionali che fanno bene all’organismo e sono buoni. Protagonista di oggi la castagna.

castagne

Iniziamo con una curiosità: le castagne che mangiamo sono il frutto del castagno e non dell’ippocastano, come talvolta erroneamente si pensa. I frutti dell’ippocastano non sono commestibili ma hanno comunque molte proprietà benefiche.

Le castagne sono composte per il 48,6 % di acqua, e contengono molti minerali, tra cui sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco. Sono ricche anche di vitamine B2 e PP, fondamentali per la salute dei tessuti umani. Grazie a questi nutrienti danno un senso di sazietà immediato, ma contrariamente a quel che si pensa – e teme – non fanno ingrassare; 100 g di castagne contengono infatti circa 165 chilocalorie.

Il loro valore nutrizionale è simile a quello del pane integrale, ma non contengono glutine e possono quindi essere consumate anche da chi soffre di celiachia. Sono una buona alternativa anche per chi è intollerante al lattosio.

Questi frutti sono consigliati anche in casi di anemia e di inappetenza, in chi soffre di stanchezza, stress o segue una dieta ricostituente, e grazie all’abbondante contenuto di fibre sono utili per la funzionalità dell’intestino.

Le castagne sono largamente utilizzate in fitoterapia, in omeopatia, ma anche in alcuni rimedi casalinghi. Il liquido filtrato ottenuto dopo aver fatto bollire per 20’ circa le bucce di castagna può essere ad esempio utilizzato sui capelli per ottenere splendidi riflessi ramati.

Per quello che riguarda la cucina, la varietà di usi delle castagne è evidente già dalle diverse modalità di cottura possibili. Scopriamole insieme:

  • Arrostite sul fuoco – Dopo averle incise, le castagne vanno messe in una pentola bucata (apposita) e cotte a fuoco vivo per alcuni minuti, avendo cura di girarle spesso;
  • Arrostite in forno – Dopo averle incise, la castagne vanno disposte su una teglia da forno e cotte per circa 20’ a 220°, girandole spesso;
  • Lessate – È possibile cuocerle in acqua bollente con entrambe le bucce per circa 30’ minuti e sbucciarle dopo, oppure per circa 15’ dopo aver tolto la prima buccia e togliere solo la pellicina una volta cotte.

Se la castagne sono buone da mangiare e utili per il benessere, potete pensare anche di raccoglierle voi stessi, se ne avete la possibilità, godendovi un pomeriggio rilassante e naturale in uno dei tanti boschi nostrani.

Alla prossima!





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