Un film di Marco Bocci. Con Libero de Rienzo, Andrea Sartoretti, Antonia Liskova, Lorenza Guerrieri, Fulvia Lorenzetti. Drammatico, 89′. Italia, Spagna 2019
Romolo e Mauro sono fratelli e vivono da sempre a Tor Bella Monaca, quartiere della periferia romana. Romolo è stato in galera, ma una volta uscito ha deciso di rigare dritto e ora lavora in fabbrica, mantenendo moglie e figlia. Mauro, diplomato geometra, spera di ottenere un incarico pubblico dal Comune, e intanto campa di lavoretti occasionali. Entrambi vivono sotto il tetto dei genitori, non riuscendo l’uno a trovare un alloggio per la propria famiglia, l’altro un incarico che gli permetta di guadagnarsi l’indipendenza. E le cose si mettono male, perché la nonna se ne è appena andata (e con lei la sua pensione) e l’inquilino che ha affittato il piccolo locale di proprietà del padre di Romolo e Mauro non paga la pigione.
Esordio alla regia per l’attore Marco Bocci che, dopo essere stato a lungo davanti alla macchina da presa decide di passare l’altra parte, per portare sul grande schermo l’adattamento del suo romanzo omonimo, “A Tor Bella Monaca non piove mai”.
Il risultato è un’opera sincera, elegante, dalla brillante messa in scena, che nonostante la precisa geolocalizzazione potrebbe facilmente rappresentare una qualunque periferia del mondo, dove le persone le provano tutte per sopravvivere e sperano che il giorno successivo sia quello della svolta. Un’umanità vittima consapevole di un sistema e di una società dove la giustizia non esiste.
Tanti personaggi popolano questo ambiente senza grazia che diviene la gabbia dentro la quale tutti si sfiorano senza accorgersene e si contaminano a vicenda. Bocci è molto bravo a cogliere la verità dei suoi personaggi, la rabbia e la frustrazione ma anche una sorta di speranza e di allegria che pervade la pellicola nonostante i temi affrontati.
La nota più riuscita del film è probabilmente il rapporto tra i due fratelli: nonostante siano caratterialmente agli opposti sono accumunati dall’amore per la famiglia e per due donne, amore che li spinge a cercare una vita migliore lontano dal quartiere nel quale sono cresciuti ma che sentono non appartenergli più.
Nonostante qualche debolezza nella sceneggiatura, “A Tor Bella Monaca non piove mai” è un’opera prima apprezzabile, formalmente impeccabile e piena di cuore.