“A kid like Jake”: accettazione e comprensione di sé nel film di Howard

Claire Danes e Jim Parsons protagonisti di una storia fortemente contemporanea e attuale

Un film di Silas Howard. Con Claire Danes, Jim Parsons, Priyanka Chopra, Octavia Spencer. Drammatico, 92′. USA 2018

Alex e Greg sono sposati e cercano di rivestire al meglio il loro ruolo di genitori. Non è semplice, anche perché il loro figlio sembra preferire Cenerentola a G.I. Joe. Così, giorno dopo giorno, una spaccatura cresce tra loro, un divario che inevitabilmente li costringe a confrontarsi con le proprie preoccupazioni e a interrogarsi su ciò che è meglio per il loro bambino, e per loro stessi.

 

All’età di quattro anni un bambino prende tutto per gioco: vestirsi da principessa per Halloween, chiedere una Barbie in regalo invece di una macchinina. Così, per gioco, i genitori assecondano i suoi desideri. Ma poi il bambino cresce, in un mondo difficile, egoista, che punta il dito…

La storia del protagonista di “A kid like Jake” viene raccontata attraverso gli occhi dei suoi genitori che, davanti alla consapevolezza dei desideri del figlio, devono abbandonare ogni convinzione e convenzione e aprirsi a un mondo nuovo.

Il film di Silas Howard è basato sull’omonima opera teatrale di Daniel Pearle, che è anche sceneggiatore del film. Tematiche difficili e delicate – ma non per questo originali – finiscono per predominare sulla storia della famiglia Wheeler.

Il cast, eccezionale, regala un’ottima interpretazione dei micro-drammi interiori dei personaggi che cercano di confluire in un corale macrocosmo di drammi rappresentato dalla crescita un bambino “particolare” a New York.

La regia di Silas Howard, semplice e intimista, è funzionale al racconto che, leggermente mosso da un prevedibile succedersi di eventi, esplode in un climax struggente in una scena di confronto della coppia, costretta a mettere tutte le carte in tavola. Anche le più dolorose.

 

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