23 paure irrazionali di chi ama i libri

Dal timore di vedere adattato per il cinema un romanzo a quello di non sfoltire mai la reading list

Dei lettori appassionati si dicono molte cose, anche che talvolta possano essere molto irrazionali… Vi è mai capitato di provare un forte stato di ansia o di paura legato al mondo dei libri? Magari perché temete di non riuscire a mettere le mani su un titolo in particolare o perché vi sentite incompresi dal mondo?

Se la risposta è sì tranquillizzatevi, non siete i soli! Riprendendo un pezzo di BuzzFeed ecco 23 paure irrazionali che accomunano chi ama leggere. Quante di queste avete provato almeno una volta nella vita?

 

1. Desiderare ardentemente un libro introvabile, e convincervi che molto probabilmente morirete prima di averci messo le mani sopra.

2. Pensare a un modo per sopravvivere all’attesa tra l’uscita di un libro, parte di una saga, e il successivo, chiedendovi se esiste qualcosa di certo nella vita.

3. Passare molte preziose ore leggendo quello che si rivela essere il peggior libro mai scritto. Chi ha tempo per robaccia del genere?

4. Avere così tanta paura che qualcuno vi riveli il finale del libro che state leggendo da tenere la vostra lettura segretissima.

5. Scoprire che il vostro migliore amico non apprezza il romanzo che gli avete consigliato, e troncare i rapporti.

6. Oppure odiare un libro che il vostro migliore amico vi ha consigliato, e finire per odiare persino lui – perché è un passaggio del tutto logico, no?

7. Scoprire nel peggiore dei modi che una persona cara in realtà è un mostro: vi ha restituito un libro che gli avevate prestato in condizioni vergognose.

8. Oppure rendersi conto che siete voi il mostro, perché avete danneggiato in qualche modo un libro innocente (rovesciandoci sopra una tazza di tè, rompendo la costola o la sovra-copertina, macchiando una pagina).

9. Non riavere più indietro un libro che avete prestato e dover cambiare gruppo di amici, abitudini, routine, perché il mondo è un brutto posto.

10. Restare intrappolati da qualche parte (un ascensore rende l’idea?) senza niente da leggere. E sentirvi ancor più claustrofobici di quanto la situazione già non vi faccia sentire, perché senza un libro/giornale/rivista i minuti scorrono lenti come fossero ere geologiche. Perché non avete messo niente di scritto nella borsa?

11. Essere interrotti durante la lettura, sul più bello, naturalmente. Per voi questo è un momento sacro della giornata, estremamente terapeutico. Chi non lo capisce vuole vedere il mondo andare a rotoli.

12. Oppure, mentre state leggendo in un luogo pubblico, essere avvicinati da qualcuno che vuole iniziare una conversazione. Un libro tra le mani non basta come chiaro segnale di non disturbare?

13. Dover mettere un libro meraviglioso da parte per dedicarvi a faccende della vita reale di cui non vi importa assolutamente niente. Perché al momento solo la storia che state leggendo conta.

14. Avere la sensazione tremenda, dopo aver finito un libro fantastico, che non ne troverete mai un altro simile.

15. E al contempo essere certi che la vita non sarà più la stessa, dopo aver finito quella lettura, perché non potrete più provare simili emozioni.

16. Non riuscire a leggere tutti i titoli presenti nella vostra lista, in continua espansione.

17. Ma poi sentirvi sempre insoddisfatti per la consistenza della vostra collezione di romanzi. I vostri scaffali non sono come dovrebbero. È chiedere troppo che somiglino a quelli della biblioteca della Bestia?

18. Non trovare nessuno che ami una serie/saga/romanzo quanto voi. Perché nessuno vi capisce?

19. E perché nessuno vuole ascoltarvi parlare delle vostre teorie narrative, quando state andando avanti da appena sei ore? Tutto quello che vi servirebbe è un orecchio amico…

20. Andare nel panico quando vi rendete conto che la vostra vita amorosa non sarà mai neppure lontanamente simile a quella della vostra coppia dei libri preferita (ma, a seconda di chi sia questa coppia, questo potrebbe anche essere un bene… Rifletteteci su!).

21. Temere che la morte del vostro personaggio preferito vi lasci dentro per sempre un vuoto incolmabile. Di preciso, come si può superare un qualcosa di così realistico e doloroso?

22. Vivere nel terrore che il vostro libro preferito venga adattato per il cinema, che il film non sia all’altezza, e che la vostra idea di trama e personaggi venga stravolta…

23. … e soprattutto che la vita non sia mai nemmeno lontanamente emozionante come il vostro romanzo preferito.

 

Exit mobile version