15 miti da sfatare su chi ama i libri

Quando il luogo comune è esagerato e bugiardo: ecco cosa un booklover non necessariamente è

di Ilaria Grasso

 

Se siete amanti dei libri è molto probabile che amici e conoscenti avranno fatto a più riprese tutta una serie di generalizzazioni circa la vostra personalità, proprio basandosi sul fatto che amate i libri.

Visto che siete lettori accaniti sicuramente la sera preferite stare in casa a leggere invece di uscire, e siete persone introverse e timide, una sorta di Hermione Granger, per intenderci.

Non che in Hermione ci sia qualcosa che non vada, ma è un fatto che gli amanti dei libri non possono essere tutti paragonati allo stesso personaggio perché – sorpresa! – sono diversi gli uni dagli altri, hanno il proprio carattere e le proprie preferenze.

Esistono anche luoghi comuni corretti, è vero. Ci sono buone probabilità che in qualità di book-lover abbiate letto il caso letterario del momento prima che ne parlassero tutti, che abbiate un’idea particolare sugli adattamenti cinematografici dei libri o su chi preferisce il digitale al cartaceo, che abbiate desiderato almeno una volta che un certo romanzo non finisse mai.

Fatta questa doverosa premessa, ecco invece i 15 stereotipi sui lettori assolutamente da sfatare, riprendendo un pezzo di Bustle.

 

Non è vero che tutti i lettori…

1. SONO ASOCIALI

Certo, vi sarà capitato di chiudervi in camera vostra di tanto in tanto per poter finire una lettura in santa pace, e magari anche di considerare amici personaggi di fantasia. Ma questo non significa che non sappiate godervi la compagnia di persone in carne e ossa, le feste, il bello della vita. Anzi, ci sono buone probabilità che siate più empatici della media nei confronti degli altri, grazie alle vostre letture, e anche più bravi a capire le dinamiche di gruppo.

 

2. LEGGONO SEMPRE IL LIBRO PRIMA DI VEDERE L’ADATTAMENTO

Capita che pronunciate frasi come: “Il libro è 100 volte meglio” oppure “Quel personaggio nel libro è completamente diverso”, ma anche voi andate al cinema di tanto in tanto senza essere preparati sulla storia. Dopo tutto, è naturale che si possa voler vedere Keira Knightley nei panni di Anna Karenina senza necessariamente essersi sorbiti prima le oltre 800 pagine del romanzo di Tolstoj.

3. SI ASPETTANO CHE TUTTI AMINO LEGGERE QUANTO LORO

Anche se i libri sono la vostra passione, non vi aspettare che il discorso valga per tutti gli altri. Potete non capire come qualcuno non ami leggere, cercare di cambiare le cose con consigli di lettura su consigli di lettura, ma siete capacissimi di essere amici di non lettori.

 

4. NON HANNO HOBBY O PASSIONI ALL’INFUORI DELLA LETTURA

Forse non tutti ci crederanno, visto il tempo che passate a leggere, ma è umanamente possibile avere più di una passione, amare leggere e al contempo seguire una squadra di calcio oppure avere un altro hobby.

 

5. SPINGONO GLI ALTRI A LEGGERE PERCHÉ VOGLIONO CAMBIARE LE PERSONE

Se vi capita di consigliare letture ad amici e conoscenti non è perché volete cambiarli e non li amate per quello che sono, semplicemente pensate che i libri rendano la vita migliore e vorreste che tutti provassero questa magia.

 

6. SONO CONTRO LA TELEVISIONE, LE SERIE E LO STREAMING

Ricordate quando parlavamo di altre passioni ed hobby? Ecco, tra questi può esserci la visione di serie tv e programmi assortiti. Solo perché amate leggere non significa che non possiate amare guardare la televisione.

7. NON FANNO ALTRO CHE LEGGERE

Vero, ma non 24 ore su 24. Leggere vi rende felici, ma lo fa anche uscire a divertirvi con gli amici, andare a ballare, al cinema, in vacanza. Anche se la lettura staziona sempre nelle prime posizioni delle attività preferite, qualche volta anche il book-lover ha bisogno di staccare la spina.

 

8. SONO CRESCIUTI AMANDO I LIBRI

Non è detto che i lettori appassionati di oggi siano stati lettori precoci e appassionati in passato. Ci sono quelli che hanno scoperto l’amore per i libri in tenera età, e quelli invece che l’hanno fatto più tardi. La cosa non fa alcuna differenza.

 

9. AMANO – O HANNO AMATO – OGNI LIBRO LETTO A SCUOLA

Solo perché oggi divorate romanzi su romanzi, anche classici, probabilmente, non significa che, ai tempi della scuola, ogni libro proposto dagli insegnanti vi abbia fatto sognare. Anzi.

 

10. SONO AMICI SOLO DI ALTRI BOOKLOVER

Vi sarà capitato almeno una volta di sentirvi dire: “Tal dei tali ama leggere quanto te. Andrete d’accordo sicuramente/è la tua anima gemella!”. Avere una passione comune non significa automaticamente essere compatibili. Magari la persona in questione odia i libri che voi amate, e voi odiate quelli che lui ama. Come la mettiamo allora?

11. AMANO TUTTI I LIBRI

È vero che siete book-lover, ma questo non significa automaticamente che ogni libro debba piacervi. Qui entrano in gioco i gusti di ognuno, che sono unici e particolari. Non c’è niente di male a odiare i romanzi strappalacrime, a non riuscire a leggere la fantascienza o altro.

 

12. HANNO LETTO OGNI LIBRO MAI PUBBLICATO

Aristotele diceva: “Più sapete, più sapete di non sapere”. Allo stesso modo, amare i libri non significa aver letto ogni libro mai pubblicato – come invece sembra pensare chi vi chiede: “Lo hai letto ***, vero?” e resta deluso se la riposta è “no” – ma essere consapevoli dei propri limiti.

 

13. LEGGONO OGNI LIBRO CHE INIZIANO FINO ALLA FINE

Anche se per molti lettori accaniti lasciare un libro prima della fine è una sorta di sconfitta personale, capita anche a voi di non riuscire proprio ad andare avanti.

 

14. HANNO DIFFICOLTÀ A DISTINGUERE TRA REALTÀ E FINZIONE

Emozionarsi per vicende immaginarie non significa non sapere la differenza tra vita reale e narrativa, al massimo significa essere più empatici e teneri.

 

15. SI SENTONO COME PERSONAGGI DEI LIBRI

Solo perché vi capita di parlare per citazioni o assumere pose e atteggiamenti propri degli eroi dei romanzi non significa che non sappiate la differenza tra voi ed Elizabeth Bennet – quasi sempre, almeno.

 

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