“Words and Pictures”: un film per chi ama l’arte in ogni sua declinazione

di Simona Quadri

 

“Words and Pictures”, in uscita il 13 novembre in tutte le sale italiane, è un film che strizza l’occhio alle commedie romantiche, ma che aggiunge alla sceneggiatura una nota di merito ulteriore, l’esaltazione di due forme d’arte, la poesia e la pittura.

Protagonisti della nuova pellicola diretta da Fred Schepisi (“Un grido nella notte”, “Vizio di famiglia”), sono l’affascinante attore inglese Clive Owen (“The International”, “Closer”, “Inside man”) e la deliziosa Juliette Binoche (“Chocolat”, “Cime tempestose”).

Il film di Schepisi, uscito nelle sale americane lo scorso anno, è tratto da una commedia teatrale di John Guare, e narra le vicende di due professori molto diversi tra loro, ma uniti dall’amore per l’arte.

Jack Marcus (Clive Owen) è un’insegnante di letteratura, che ama la sua professione e scrive poesie, ma che ha anche un brutto vizio: l’amore viscerale per la vodka, che metterà a serio rischio il suo posto di lavoro. La protagonista femminile, invece, è la temibile professoressa “ghiacciolo” Dina Delsanto, insegnante d’arte a causa dell’artrite reumatoide (malattia degenerativa) che ha confinato il suo immenso talento artistico dietro a una scrivania, per lei fin troppo stretta. Tra i due protagonisti, così reali e vicini in qualche modo a tutti noi, sarà immediatamente amore/odio (“l’unione dei diversi”, a detta del regista).

La pellicola, per gli sceneggiatori, ha anche il compito di dimostrare come l’ignoranza possa essere combattuta attraverso insegnanti appassionati, capaci di avvicinare i ragazzi alla letteratura e alla pittura. I due professori, infatti, metteranno alla prova gli studenti, nel corso dell’evolversi del film, attraverso una sfida per loro fondamentale: il potere della parola scritta contro la straordinarietà dell’immagine rappresentata. Chi vincerà?

Ricordiamo che il film è stato presentato in anteprima alla 38° edizione del Toronto International Film Festival, il 7 settembre 2013, e in quell’occasione ha ricevuto recensioni più che positive. Una su tutte: il New York Post l’ha definito “incredibilmente intelligente”.

Due piccole note aggiuntive: nel cast ritroveremo Amy Brenneman, l’indimenticabile “Giudice Amy” del piccolo schermo; inoltre ricordiamo che anche Clive Owen tornerà ad allietare le nostre serate con un medical drama, ambientato agli inizi del 1900, firmato Steven Soderbergh, e presentato a Roma nel corso dell’ultimo Festival internazionale del cinema. “The Knick” è già disponibile su Sky Atlantic, e con ogni probabilità sarà trasmesso anche in chiaro nell’autunno 2015.

Mille ragioni, dunque, per non lasciarsi sfuggire questa nuova commedia al cinema. Buona visione!