È l’autore contemporaneo più venduto in Italia e uno dei più venduti al mondo. Tradotto in 36 paesi, ha raggiunto e superato la quota dei 130 milioni di copie.
Adesso Wilbur Smith torna in libreria con un nuovo, imperdibile romanzo che promette di ripetere i successi dei precedenti. Esce il 31 ottobre, edito da Longanesi, “La notte del predatore”, terzo capitolo della saga di Hector Cross. Dopo “La legge del deserto” (2011) e “Vendetta di sangue” (2013), l’ex maggiore SAS si muove questa volta tra il Venezuela, Houston e le coste dell’Angola, spinto dal desiderio di vendetta.
IL LIBRO | Da quando la sua amatissima moglie, Hazel Bannock, è stata barbaramente uccisa, Hector Cross non ha più pace. Uno solo dei due colpevoli è rimasto in vita: Johnny Congo, psicopatico e violento, estorsore e assassino. Ora che il criminale è stato assicurato alla giustizia, Hector lo vuole morto, e con lui il governo degli Stati Uniti. Congo è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza e conta i giorni che lo separano dall’esecuzione. Gli restano poche settimane e vuole scappare; lo ha già fatto in passato, sa che può riuscirci di nuovo. Intanto, l’attività della Bannock Oil, la compagnia petrolifera di proprietà della defunta moglie di Cross, sembra essere entrata nel mirino di un doppio attacco, dietro il quale si nascondono interessi ramificati e letali. Nel suo ruolo di responsabile della sicurezza della multinazionale, Hector si prepara a intervenire, accompagnato dalla sua squadra. Quello che sembrava un gioco da ragazzi si rivela però una missione che mette a dura prova Hector, costringendolo a fare i conti con i propri limiti fisici ed emotivi, proprio ora che uno spiraglio di luce tornava ad illuminare la sua vita sentimentale. Ma l’ex ufficiale SAS non ha intenzione di fermarsi prima di aver catturato la sua preda.
IL LEGAME CON L’AFRICA | Tutti i romanzi di Wilbur Smith, zambiano di origini britanniche, nascono dalla sua profonda conoscenza dell’Africa e dal suo amore per questo continente, ma spaziano poi ovunque riesca ad arrivare la sua immaginazione e il suo gusto per il racconto di avventura.