Un film di Shekhar Kapur. Con Lily James, Emma Thompson, Shazad Latif, Nosheen Phoenix, Oliver Chris. Commedia, 108′. Gran Bretagna 2022
Zoe è una documentarista inglese di successo; il suo vicino di casa Kazim un oncologo di origine pakistana. Quando Kazim comunica a Zoe di volersi sposare secondo la tradizione, ovvero lasciando scegliere ai suoi genitori la sposa, lei decide di girare un documentario sui matrimoni combinati nel XXI secolo. In realtà è delusa dalla scelta dell’amico per molti motivi, il più nascosto dei quali è l’attrazione segreta che prova per lui. Quando Zoe e la sua eccentrica madre si trasferiscono a Lahore per seguire il matrimonio di Kaz le tensioni aumentano: riusciranno i nostri eroi a gettare le rispettive maschere?
In un tempo non troppo lontano, il matrimonio era una vera e propria “questione di famiglia”, che poco aveva a che vedere con l’amore. Ne esistevano di combinati, di imposti, di riparatori e in Italia le cosiddette agenzie matrimoniali non sono scomparsa da chissà quanti anni.
Ma nel 2022 esiste ancora un modo “giusto” per trovare l’anima gemella? Al tempo dei social, delle app di appuntamenti, c’è ancora spazio per il vecchio e sano come romanticismo? Ed è immaginabile che un giovane e stimato medico inglese, ma di origini pakistane, decida di sottostare al matrimonio combinato dai genitori? per un matrimonio combinato dai genitori?
Il titolo del film di Shekhar Kapur, presentato alla Festa del cinema di Roma, ci pone una semplice quanto potete domanda: “What’s love got to do with it?” Cosa c’entra l’amore con tutto questo?
Immaginate di mescolare insieme in modo brillante e armonioso spunti da alcune delle commedie romantiche più amate degli ultimi trent’anni, come ad esempio “Harry ti presento Sally”, “Il matrimonio del mio migliore amico”, “Il mio grosso, grasso matrimonio greco”, “Love Actually”. Aggiungete al mix il Pakistan e una buona dose di humor inglese ed ecco che avrete servito il film.
“What’s love got to do with it?” è una visione godibile, spensierata, divertente, soprattutto per merito di una strepitosa Emma Thompson nel ruolo della mamma hippie di Zoe. A momenti romantici se ne alternano altri più seri, dove vengono messe in evidenza le differenze culturali, sociali e religiose tra il mondo islamico e quello anglosassone.
Per assurdo, il punto debole del film sono i due protagonisti, Lily James e Shazad Latif. I due attori sono giovani, carini, bravi se presi singolarmente, ma deboli insieme. Tra i due, evidentemente, sul set non è scoccata la scintilla e la loro interpretazione degli innamorati non è convincente.
“What’s love got to do with it?” rimane una frizzante storia d’amore dall’ambientazione esotica, ma difficilmente passerà alla storia o entrerà nell’Olimpo del genere.