Venezia 74: “The Shape of Water” di Guillermo del Toro è Leone d’Oro

Charlotte Rampling miglior attrice in "Hannah". Kamel El Basha miglior attore nel libanese "The insult"

Si chiude il sipario sulla 74° edizione della Mostra del cinema di Venezia, un’edizione che si è contraddistinta per bei film dentro e fuori dal concorso, intense interpretazioni, un red carpet nel segno della sobrietà.

La giuria presieduta da Annette Bening ha visionato i 21 film in competizione, e ha fatto le sue scelte – comprensibili? Condivisibili? Ai posteri l’ardua sentenza.

Mette tutti d’accordo o quasi il Leone d’Oro a Guillermo del Toro con “The Shape of Water“, delicata storia d’amore in chiave fantasy sullo sfondo della Guerra fredda. Il premio per Charlotte Rampling, miglior attrice in “Hannah” di Andrea Pallaoro, era nell’aria. Per il resto, Italia grande delusa – almeno nel concorso principale, per quello che riguarda “Orizzonti” qualche soddisfazione c’è stata – e arrivederci.

→ Dei film con * potete leggere le recensioni in anteprima su Parole a Colori

 

I PREMI DEL CONCORSO PRINCIPALE

LEONE D’ORO per il Miglior Film: THE SHAPE OF WATER* di Guillermo del Toro (USA)

LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA: FOXTROT* di Samuel Maoz (Israele, Germania, Francia, Svizzera)

LEONE D’ARGENTO – MIGLIOR REGISTA: Xavier Legrand, JUSQU’À LA GARDE (Francia)

COPPA VOLPI per la Migliore Attrice: Charlotte Rampling in HANNAH* di Andrea Pallaoro (Italia, Belgio, Francia)

Charlotte Rampling in una scena del film “Hannah” di Andrea Pallaoro. (2017)

COPPA VOLPI per il Miglior Attore: Kamel El Basha in THE INSULT* di Ziad Doueiri (Libano, Francia)

PREMIO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA: Martin McDonagh, TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI* di Martin McDonagh (Gran Britagna)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: SWEET COUNTRY* di Warwick Thornton (Australia)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI per il Miglior Giovane: Charlie Plummer in LEAN ON PETE di Andrew Haigh (Gran Britagna)

LEONE DEL FUTURO – PREMIO “LUIGI DE LAURENTIIS” PER IL MIGLIOR ESORDIO: JUSQU’À LA GARDE di Xavier Legrand (Francia)

 

I PREMI DELLA SEZIONE ORIZZONTI

La giuria presieduta da Gianni Amelio ha visionato i 31 film in competizione e ha assegnato i seguenti premi:

PREMIO ORIZZONTI MIGLIOR FILM: NICO, 1988* di Susanna Nicchiarelli (Italia, Belgio)

La cantante Christa Päffgen, in arte Nico.

PREMIO ORIZZONTI MIGLIOR REGISTA: Vahid Jalilvand per BEDOUNE TARIKH, BEDOUNE EMZA (NO DATE, NO SIGNATURE) (Iran)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: CANIBA di Véréna Paravel e Lucien Castaing-Taylor (Francia, USA)

PREMIO ORIZZONTI MIGLIORE ATTRICE: Lyna Khoudri in LES BIENHEUREUX di Sofia Djama (Francia, Belgio, Qatar)

PREMIO ORIZZONTI MIGLIOR ATTORE: Navid Mohammadzadeh in BEDOUNE TARIKH, BEDOUNE EMZA (NO DATE, NO SIGNATURE) di Vahid Jalilvand (Iran)

PREMIO ORIZZONTI MIGLIOR SCENEGGIATURA: Dominique Welinski e René Ballesteros per LOS VERSOS DEL OLVIDO di Alireza Khatami (Francia, Germania, Olanda, Cile).

PREMIO ORIZZONTI MIGLIOR CORTO: GROS CHAGRIN di Céline Devaux (Francia)

CORTO NOMINATO PER gli EUROPEAN FILM AWARDS 2017:GROS CHAGRIN di Céline Devaux (Francia)

 

VENICE VIRTUAL REALITY

BEST VR AWARD: ARDEN’S WAKE (EXPANDED) di Eugene YK Chung (USA)

BEST VR EXPERIENCE AWARD:LA CAMERA INSABBIATA di Laurie Anderson and Hsin-Chien Huang (USA, Taiwan)

BEST VR STORY AWARD: BLOODLESS di Gina Kim (Corea del Sud, USA)