È “Santa subito“ di Alessandro Piva ad aggiudicarsi il Premio del Pubblico BNL alla XIV edizione della Festa del Cinema di Roma. Gli spettatori si sono espressi dopo aver visionato i trentatré film della Selezione ufficiale.
Il documentario di Piva racconta, utilizzando le testimonianza dei familiari, degli amici, e dei compagni di preghiera della vittima, Santa Scorese, una storia di femminicidio avvenuta a Bari tra la fine degli anni ’80 e il 1991.
“Sono venuto a conoscenza della vicenda di Santa nel corso di un evento pubblico al quale era intervenuta Rosa Maria, sua sorella, della quale mi aveva colpito soprattutto la riflessione conclusiva: Santa non è stata l’unica vittima di quella tragedia – spiega il regista nelle sue note. – In un’ammirevole presa d’atto, Rosa Maria notava come il persecutore di sua sorella poteva essere messo per tempo in condizione di non nuocere agli altri e a se stesso. Le istituzioni dell’epoca si fecero però trovare impreparate ad affrontare temi quali la violenza di genere e lo stalking, lasciando di fatto spazio a un finale già scritto”.
Un film dedicato a chi rimane solo con il suo dolore, dopo lo sgomento di un lutto subitaneo e assurdo. Tra femminicidio e martirio, “Santa subito” racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: un appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balìa di una psicosi travestita da amore.