di Concetta Piro
Mancano poche ore al gran finale di Sanremo 2018, la serata conclusiva che decreterà il vincitore di questa 68° edizione del Festival della canzone italiana e questa volta sbilanciarsi in pronostici è quanto mai complicato. Luca Barbarossa, The Kolors e Noemi guidano la classifica della giuria, ma questa sera tutto potrebbe cambiare.
Intanto è tempo dei primi verdetti. Il 22enne romano Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, con la canzone “ll ballo delle incertezze” ha vinto la gara dei giovani, precedendo in classifica Mirkoeilcane con “Stiamo tutti bene” e Mudimbi con “Il mago”. “Grazie a tutti, veramente di cuore – ha commentato a caldo -. Dedico questa vittoria a mio fratello. Anche lui vincerà la sua battaglia”.
TERZA SERATA: VIRGINIA RAFFAELE SCIOGLIE BAGLIONI
Con il nostro commento torniamo indietro a ripercorrere il meglio e il peggio della serata di giovedì. Gli ascolti restano alti, ma sul web tiene banco la voglia di protagonismo di Claudio Baglioni – reo, a detta di alcuni, di insistere un po’ troppo sulle proprie canzoni. In ogni caso, questo Festival è il più visto dal 1999.
Protagonista assoluta Virginia Raffaele, che con le sue gag conquista il pubblico – e Baglioni si riscatta, quando imita la Raffaele che imita la Rodriguez. Spazio anche per i Negramaro, che tornano sul palco dell’Ariston dopo tredici anni, e per James Taylor, che omaggia la musica italiana e duetta con Giorgia.
Favino continua a stupire e si conferma il mattatore di questa edizione del Festival – pregevole soprattutto la sua imitazione di Steve Jobs; la Hunziker prende posizione a favore delle donne, con un flash mob e una canzone cantata insieme a un gruppo di signore del pubblico.
QUARTA SERATA: I GIOVANI HANNO UN VINCITORE, I BIG DUETTANO
Venerdì nel segno dei giovani – con Ultimo e il suo “Il ballo delle incertezze” che sbaraglia la concorrenza. Per i venti big è invece la serata dei duetti. Questo susseguirsi serrato di canzoni ha limitato lo spazio dedicato agli ospiti. Gianna Nannini e Piero Pelù, comunque, sono stati capaci di infiammare il pubblico in sala con le rispettive performance.
Sul palco è stata una parata di stelle. Le Vibrazioni hanno duettato con Skin, Noemi con Paola Turci per una performance davvero emozionante. Lo Stato sociale, dopo aver portato sul palco la nonna ballerina, si è fatto accompagnare a sorpresa dal Piccolo coro dell’Antoniano “Mariele Ventre”. Ornella Vanoni ha guardato al mondo del cinema, scegliendo come “partner” Alessandro Preziosi; Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno fatto leggere a Simone Cristicchi le parole di Antoine Leiris, il marito della donna uccisa al Bataclan, che pronunciò la frase che dà il titolo al loro brano.
A Milva il premio alla carriera, fortemente voluto da personalità del mondo della musica e dello spettacolo. A ritirare l’onorificenza, tra gli applausi commossi dell’Ariston, la figlia Martina.