Un film di Umberto Marino. Con Alessio Boni, Giancarlo Commare, Gea Dall’Orto, Salvatore Nicolella, David Coco. Biopic, drammatico. Italia 2022
Tutti sognano. Tanti progettano. Alcuni sperano. Solamente in pochi, però, riescono a vincere sfide impossibili.
Un atleta è, per definizione e indole, persona votata al sacrificio, pronto a qualsiasi rinuncia per amore dello sport e del successo. Partecipare all’Olimpiade può rappresentare il momento più alto di una carriera, ma per arrivarci il percorso è irto di ostacoli.
Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto italiano, aveva messa in conto tutto questo, quando si era trasferito a Roma per gareggiare e allenarsi con i migliori. Nella capitale aveva anche incontrato Martina, il suo primo grande amore.
Sembrava procedere tutto per il meglio per l’atleta trevigiano quando, il 2 febbraio 2019, rimane vittima innocente e inconsapevole di un regolamento di conti fra delinquenti. Due colpi di pistola indirizzati alla persona sbagliata e Manuel perde l’uso delle gambe e finisce su una sedia a rotelle. La sua carriera sembra finita e il sogno di partecipare alle Olimpiadi svanito per sempre…
“Rinascere” di Umberto Marino è il racconto sincero, accorato, intenso della sfida fisica e soprattutto esistenziale intrapresa – e vinta, ci sentiamo di dire – da Manuel Bortuzzo nell’accettare la sua nuova condizione e, insieme al padre Franco, porsi l’obiettivo di “riprendersi tutto”.
Un film tv, trasmesso su Rai1 questa sera, 8 maggio, e in streaming su RaiPlay, pensato e costruito per trasmettere un messaggio positivo alle nuove generazioni: anche di fronte agli eventi più negativi e inaspettati è sempre possibile reinventarsi, ricominciare a vivere.
L’idea e il messaggio di fondo sono meritevoli, peccato che il tutto si perda in una sceneggiatura piuttosto banale e superficiale, e in una messa in scena monocorde. Questo, al netto dell’impegno e della passione profusi dall’ottimo cast.
La storia di Manuel riuscirà sicuramente a toccare il cuore del pubblico, al netto dei limiti del film. Perché mostra il bello e il brutto della vita, e la forza e determinazione di un ragazzo che non si è arreso neppure davanti alle peggiori avversità.