Il 75° Premio Strega entra nel vivo. Il comitato direttivo, presieduto dalla scrittrice Melania G. Mazzucco, ha scelto infatti i 12 candidati per la vittoria finale tra i sessantadue titoli proposti quest’anno dagli Amici della domenica.
“Sono storie in gran parte legate al vissuto personale dell’autrice o dell’autore, al suo mondo privato e prossimo e alla geografia locale, provinciale, talvolta rionale – ha spiegato la Mazzucco. – Storie di famiglie, dove dominano le figure delle madri e delle sorelle, mentre i padri sono quasi assenti, sgraditi, superflui o silenziati”.
E ancora, storie di bambine senza infanzia, adolescenti solitarie o emarginate. Storie di testimonianza, di vita vissuta o prossima. Storie domestiche, nelle quali la casa diventa personaggio. Una strana coincidenza, nell’anno dei lockdown e del confinamento dentro i confini nazionali.
Vediamo insieme i libri selezionati:
- Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli);
- Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo);
- Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie);
- Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani);
- Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori);
- Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi);
- Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie);
- Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio);
- Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa);
- Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza);
- Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd);
- Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM).
A questo punto la palla passa alla giuria dei 660 – composta dagli Amici della domenica, da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all’estero, da lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, da scuole, università e gruppi di lettura che votano collettivamente.
Il 10 giugno avverrà la prima votazione, che porterà alla selezione della cinquina dei finalisti. Il vincitore verrà annunciato l’8 luglio.
Il libri in gara – eccetto “Le ripetizioni” di Giulio Mozzi, considerato dal comitato adatto esclusivamente a un pubblico di adulti – concorreranno inoltre alla VIII edizione del Premio Strega Giovani e saranno letti e votati da una giuria composta da 600 studenti provenienti da scuole secondarie superiori in Italia e all’estero.