Ha preso il via ieri, 18 settembre, la ventesima edizione di Pordenonelegge, il festival friulano del libro con gli autori che si articola come di consueto in cinque giornate (18-22 settembre).
L’obiettivo della kermesse è quello di raccontare il mondo, di sentire le sue voci, di aiutare le persone a orientarsi in una realtà talvolta sfuggente se non incomprensibile con l’aiuto dei libri, il luogo privilegiato dove il sapere si strafica e si intreccia.
Oltre 600 i personaggi coinvolti e centinaia di incontri, dialoghi e lezioni magistrali in una cinquantina di location del centro storico, per un’edizione quanto mai interessante. Come di consueto c’è spazio per letteratura e teatro, musica e saggistica, senza dimenticare arte, scienza, poesia e giovani.
Tra le novità di Pordenonelegge 2019 il progetto “7 parole per i prossimi vent’anni”, un format che reinterpreta in chiave dinamica i concetti di razza, paura, bellezza, sessualità, amicizia, mito, musica. La narrazione è affidata a sette lezioni magistrali e dialoghi che vedranno protagonisti nella giornata di venerdì 20, rispettivamente, Guido Barbujani, Beatrice Masini e Simona Vinci, Antonia Arslan, Lucetta Scaraffia, Marcello Fois e Franco La Cecla, Elisabetta Moro e Carlo Boccadoro.
Tra le anteprime più interessanti, quella dello scrittore spagnolo Ildefonso Falcones, che torna al festival domenica 22 settembre con “Il pittore di anime” (Longanesi), ambientato fra i misteri ed il fascino della Barcellona modernista e le prime sanguinose rivolte operaie, e di Tahar Ben Jelloun con una novità nella novità: il sorprendente “Insonnia”, un incalzante noir psicologico, calibrato fra suspense e toni elegantemente ironici.
Tante, tantissime anche le anteprime degli autori italiani: Michela Murgia, a quattro mani con Chiara Tagliaferri, firma per Mondadori “Morgana”, dieci storie di donne anticonformiste, scomode, spesso antipatiche, rivoluzionarie (a Pordenone sabato 21 settembre); e Corrado Augias domenica 22 settembre sfoglia per noi “Il grande romanzo dei Vangeli” (Einaudi), scritto con Giovanni Filoramo: una lettura imprevedibile delle storie e dei personaggi evangelici che credevamo di conoscere.
Molti gli incontri collegati alle 11 mostre che il pubblico di Pordenonelegge troverà allestite in occasione della 20° edizione. A contorno di “Cape Town, la seconda città”, Letterio Scopelliti, Davide De Blasi e Cécile Kashetu Kyenge parleranno del Sudafrica senza Mandela. Un grande artista, Bernardino Luino, insieme con il critico Roberto Cresti ricostruiranno alcune vicende dell’arte dell’ultimo Novecento. E al PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli un filo rosso per scoprire, con “Side by Side”, la maestria del fumettista Giorgio Cavazzano: oltre 100 tra tavole originali, illustrazioni, schizzi, studi e dipinti.
Torna Pordenonelegge Junior, il progetto culturale su misura dei giovani lettori che riunisce il meglio della letteratura dedicata, italiana e internazionale, in un cartellone che punta soprattutto a coinvolgere il pubblico in quella esperienza straordinaria che è la lettura.
Sul sito potete trovare il programma completo, con tutti gli appuntamenti previsti dal 18 al 22 settembre.