Oroscopo letterario: Bilancia

Astrologia e letteratura, e una buona dose si ironia, si incontrano in questa rubrica mensile

Gentili, romantici e alla mano, ma anche indecisi e talvolta ingenui, i nati sotto il segno della Bilancia (tra il 23 settembre e il 23 ottobre) sono i Lebowski dello zodiaco. È facile immaginarli che sorseggiano un cocktail al bancone di un bar, mentre chiacchierano amabilmente di questo e di quello, perché i Bilancia sono effettivamente persone socievoli.

Il simbolo che li rappresenta (l’unico oggetto inanimato dello zodiaco) è una bilancia, perché i nati sotto questo segno desiderano che tutti abbiano ciò che meritano.

Si tratta di equilibrio, a ben vedere, e per questo i Bilancia elaborano continuamente strategie e aggiustano il tiro, cosa che li può far sembrare un po’ volubili oppure facilmente influenzabili.

Quali famosi personaggi dei libri pensate che mostrini questi tratti caratteriali? Penso che qualcuno potreste averlo indovinato…

Scopriamolo insieme nel primo appuntamento della rubrica “Oroscopo letterario” (che riprende un’idea di Barnes&Noble), che per dodici mesi ci terrà compagnia con il suo mix di astrologia e letteratura. E ovviamente ironia. 

 

OTELLO (“Otello” di William Shakespeare)

Il generale, romantico ma anche tragicamente ingenuo, è pazzo della sua bella moglie Desdemona. Col suo charme riesce ad affascinare quello che lo circondano… be’, quasi tutti. Iago non sembra cadere sotto il suo incantesimo. E fa leva proprio sulle insicurezze di Otello, fino a spingerlo ad uccidere l’innocente Desdemona – una mossa che va contro il temperamento classico dei Bilancia, solitamente contrari ai conflitti. Diavolo di un oroscopo…

 

ATTICUS FINCH (“Il buio oltre la siepe” di Harper Lee)

Vi lascio finire la nostra piccola rassegna, ma dubito potrete contestare il fatto che Atticus Finch sia il più grande rappresentate letterario della Bilancia, intesa come simbolo di giustizia, di tutti i tempi. Tutto ciò che quest’uomo e padre vuole è che la figlia Scout (e chiunque altro) “vada d’accordo con ogni tipo di persona”. Quando pensiamo a un personaggio dei libri onesto, corretto e imparziale pensiamo a lui. Fine del discorso. 

 

JOHN GRADY COLE (“Cavalli selvaggi” di Cormac McCarthy)

Il cowboy idealista del romanzo di McCarthy, appartenente alla Trilogia della frontiera, ha una visione romantica di molte cose, nella sua giovane vita: il West, il bene e il male, l’amore, i cavalli. Non è un leader, dice a Don Hector, ma semplicemente un ragazzo, un ragazzo che farà sempre la cosa giusta. John Grady è alla ricerca di qualcosa, ma non ha ancora chiaro di cosa si tratti. Forse di equilibrio?

 

KATHY H. (“Non lasciarmi” di Kazuo Ishiguro)

Kathy è la “pacificatrice” nella complicata e talvolta tumultuosa amicizia tra lei, Ruth e Tommy. Per gran parte della sua adolescenza, è stata manipolata: dalla struttura sociale per cui è stata creata, dall’amministrazione del collegio di Hailsham e dalla stessa Ruth. Da adulta, decide di diventare “badante” e svolge il suo compito non solo con la sensibilità tipica della Bilancia ma anche con una quieta imparzialità. Laddove potrebbe infuriarsi, lei mantiene una dolcezza che dà quasi sui nervi. Se anche i cloni sono persone, questo clone è sicuramente del segno della Bilancia.

 

Qual è il vostro personaggio letterario preferito, tra i quattro nati sotto il segno della Bilancia? Fateci sapere nei commenti e sui social, dove aspettiamo ovviamente anche le vostre altre proposte di possibili altri candidati.