Nikolaj Gogol’ e Gabriela Mistral: nuove edizioni per due capolavori

Marcos y marcos pubblica in una nuova veste "Racconti di Pietroburgo" e "Canto che amavi"

Il mese di novembre si chiude nel segno dei grandi classici per la casa editrice marcos y marcos. Escono infatti il 29 del mese, in nuove bellissime edizioni, “Racconti di Pietroburgo” di Nicolaj Gogol’ nella traduzione di Paolo Nori e “Canto che amavi” di Gabriela Mistral nella traduzione di Matteo Lefèvre con testo spagnolo a fronte.

 

RACCONTI DI PIETROBURGO

Ci sono un mucchio di persone, che quando vi incontrano, vi guardano immancabilmente gli stivali e, quando li oltrepassate, si voltano per guardare le falde del vostro cappotto. Io, fino a oggi, non sono ancora riuscito a capire da cosa dipenda.

Dopo il successo di “Memorie di un giovane medico”, una delle opere fondamentali della letteratura russa del XIX secolo, che celebra la grandezza di Gogol’ come narratore visionario, maestro nel muoversi con grazia fra situazioni realistiche e satirico-grottesche.

Cinque capolavori che fanno ridere e piangere, nella nuova vivissima traduzione di Paolo Nori. Nabókov li definì “comici e stellari”. Le avventure memorabili di un cappotto, di un naso, di un matto, di un ritratto e della strada più famosa di Pietroburgo.

 

CANTO CHE AMAVI

Ti attendo senza limite né tempo.
Tu non temere notte, nebbia o pioggia.
Vieni per strade conosciute o ignote.
Chiamami dove sei, anima mia,
e avanza dritto fino a me, compagno.

Amore e radici, terra, musica e libertà. Lo slancio e la passione di una donna eccezionale.
Gabriela Mistral: la maestra cilena innamorata dell’Italia che vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1945 (prima donna sudamericana a riuscirci).

In Cile, suo paese d’origine, e in tutto il continente sudamericano, è celebre come Pablo Neruda, suo amico e corrispondente. La sua poesia è limpida e sferzante come l’acqua, è musicale e avvolgente.

Questa edizione propone il meglio delle sue poesie, con testo spagnolo a fronte.