di Federica Zanoni (Kikka)
La protagonista del libro di Bénédicte Guettier “La gallina che aveva il mal di denti”, edito da Clichy nella collana Carrousel, è una mamma intenta ad accudire i suoi cinque piccoli, quattro pulcini e un cucciolo di coccodrillo.
Mamma gallina non lascia mail il nido, perché come ogni mamma moderna sa bene trovare a chi lasciare i pargoli non è impresa da poco, ma un terribile mal di denti cambia tutto. Fatti indossare sciarpe e cappelli alla nidiata decide di portarli con sé dal dentista.
Dalla visita emerge che l’unico ad avere delle carie è il piccolo coccodrillo, goloso di caramelle e cioccolatini. Il consiglio del medico? Mangiare carne – di gallina, magari – invece dei dolciumi!
Non vi svelo il finale, irriverente e insolito, di questo libro che mette in campo un concetto tutto suo di buoni e cattivi, di giusto e sbagliato, di bene e male.
La storia è raccontata attraverso immagini colorate, definite da grandi bordi scuri, e poco testo, in stampatello maiuscolo, e questo rende il libro perfetto per i piccoli lettori.
Seguendo il ritmo della narrazione, l’autrice va dritta per la propria strada senza dare troppe spiegazioni sui luoghi o sui personaggi. A venire privilegiato è l’effetto umoristico e la fantasia dei piccoli lettori. Perché contrariamente a quanto si pensa, i bambini sono in grado già in tenera età di capire le storie ironiche.
E “La gallina che aveva mal di denti” lo è sicuramente!