Un film di Jesse Peretz. Con Rose Byrne, Ethan Hawke, Chris O’Dowd, Megan Dodds, Jimmy O. Yang, Lily Newmark. Commedia, 105′. Gran Bretagna 2018
Duncan e Annie vivono una relazione abitudinaria da 15 anni: lui è ossessionato da un musicista ritiratosi misteriosamente dalle scene, Tucker Crowe, mentre lei vorrebbe un figlio ma non osa insistere. Quando emerge un album inedito di Crowe e il musicista entra di fatto nelle loro vite, le crepe tra i due diventano insanabili.
Chi la fa l’aspetti, e Chi di spada ferisce di spada perisce. Se dovessi utilizzare soltanto poche frasi per sintetizzare la trama e dare un giudizio sulla commedia romantica di Jesse Peretz “Juliet, naked”, presentata al TFF, non avrei alcun dubbio a scegliere queste due.
Se oltre alla saggezza popolare volessi aggiungere un riferimento dotto e letterario sarebbe altrettanto spontaneo pensare alla famigerata legge del contrappasso di dantiana memoria. Chissà se lo scrittore inglese Nicky Hornby nello scrivere il romanzo a cui si ispira il film abbia avuto le stesse fonti d’ispirazione.
“Juliet, naked” è sicuramente godibile, brillante e ironico, una commedia leggera ma anche contraddistinta da una sfumatura agrodolce nei toni e nei dialoghi. Una fusione riuscita tra due classici degli anni ’90, “C’è posta per te” e “Notting Hill”.
L’impianto narrativo è piuttosto semplice e magari prevedibile – c’è la coppia che dopo 15 anni di vita condivisa fatica a tenere viva la passione, un desiderio inespresso di maternità, la cittadina di provincia piuttosto monotona, il tradimento – ma non perde mai il suo brio. E il finale è tutt’altro che scontato.
“Juliet Naked” funziona, diverte e soprattutto trasmette sincere emozioni per merito della talentuosa e brillante coppia composta da Ethan Hawke e Rose Byrne, davvero perfetti nei rispettivi ruoli e complementari sulla scena.
Oltre alla storia d’amore c’è un velato invito a prendersi le proprie responsabilità e a non sfuggire alle difficoltà e agli obblighi familiari. Questo, oltre che utile a crescere, può essere fondamentale per propiziare un ritorno di fiamma… sentimentale e/o professionale!
Il biglietto da acquistare per “Juliet, naked” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre.