di Concetta Piro
Il 21 marzo si è tenuta la cerimonia di consegna dei 63esimi David di Donatello, gli Oscar del cinema italiano (qui il racconto della serata). A trionfare, portando a casa ben cinque statuette, è stato “Ammore e malavita” dei Manetti Bros. (qui la recensione), film musicale ambientato in una Napoli estrosa e colorata, criminale e traditrice come solo la città partenopea sa essere.
Napoli si conferma nuova capitale del cinema italiano, con tante pellicole che sono ambientate qui (oltre a quella dei Manetti, ricordiamo “Gatta Cenerentola”, “La tenerezza”, “Napoli velata”), talenti davanti e dietro la macchina da presa nati e formatisi in Campania, un’immaginario quanto mai ricco.
Nel nostro appuntamento con “I Fantastici 4”, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo scelto le quattro pellicole più indimenticabili di sempre ambientate nella città di Pulcinella.
MISERIA E NOBILTÀ
di Mario Mattoli. Con Sophia Loren, Totò, Giuseppe Porelli, Carlo Croccolo, Franca Faldini, Dolores Palumbo. Commedia, 95′. Italia, 1954
“La vera miseria è la falsa nobiltà”. La pellicola di Mario Mattoli si affida soprattutto all’iniziativa personale e alla verve di Totò per raccontare Napoli, e le diverse classi sociali che la animano. Il film riprende da vicino l’omonimo testo teatrale di Eduardo Scarpetta, composto nel 1887.
LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI
di Nanni Loy. Con Gian Maria Volonté, Aldo Giuffré, Lea Massari, Jean Sorel, Georges Wilson. Drammatico, 110. Italia, 1962
Candidato all’Oscar come miglior film straniero e per la migliore sceneggiatura, un film drammaticamente umano sulla rivolta dei napoletani, iniziata il 28 settembre 1943, prima dell’arrivo degli Alleati. Fu una ribellione spontanea, portata avanti con armi e mezzi di fortuna, per un disperato bisogno di libertà. Su soggetto di Vasco Pratolini, un pezzo di storia che è anche il simbolo della tenacia di un popolo sempre pronto a combattere per i propri diritti.
COSÌ PARLÒ BELLAVISTA
di Luciano De Crescenzo. Con Isa Danieli, Renato Scarpa, Luciano De Crescenzo, Marisa Confalone, Riccardo Pazzaglia. Commedia, 102′. Italia, 1984
Una visione poetica e filosofica dell’uomo del sud messo a confronto con quello del nord. La rappresentazione del pensiero e della cultura di una popolazione maestra nell’arte dell’arrangiarsi e di non demordere davanti alle difficoltà, tratta dall’omonimo libro di De Crescenzo. Il film racconta la storia di due uomini, il napoletano Bellavista e il milanese Cazzaniga, inizialmente nemici per pregiudizi “razziali” e poi grandi amici e reciproci consiglieri.
PACCO, DOPPIO PACCO E CONTROPACCOTTO
di Nanni Loy. Con Enzo Cannavale, Alessandro Haber, Marina Confalone, Giacomo Rizzo, Gigi Savoia. Commedia, 115′. Italia, 1993
Una commedia cult. Tra i protagonisti, Alessandro Haber (professore con alunno pestifero), Marina Confalone e Silvio Spaccesi (la prima complice di un finto fantasma che riesce a sfrattare il secondo), Giobbe Covatta (cieco per convenienza) e Leo Gullotta (frodatore fiscale conto terzi).