I FANTASTICI 4 | Il cinema omaggia la Luna, il satellite dei satelliti

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, Silenziosa luna?». Si apre così una celebre e bellissima lirica di Giacomo Leopardi, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”. Poeti, romanzieri, artisti, musicisti ma anche persone comuni: il satellite del pianeta Terra è da sempre al centro di pensieri e riflessioni.

Mercoledì 26 maggio è stato possibile ammirare il fenomeno della cosiddetta “Superluna”, la coincidenza quasi perfetta tra la Luna piena e il passaggio del satellite alla minima distanza dalla Terra che fa apparire il disco lunare più grande e luminoso del solito (da qui il nome).

E da buoni romantici ci siamo lasciati ispirare dall’evento per il nostro appuntamento di oggi con la rubrica “I Fantastici 4”, dedicata al consiglio di pellicole a tema, scegliendo i quattro film più belli ambientati sulla Luna

 

VIAGGIO NELLA LUNA

di Georges Méliès. Con Georges Méliès, Bleuette Bernon, Victor André, Henri Delannoy, Farjaux, Kelm. Fantascienza, 14′. Francia 1902

Uno dei capolavori del cinema ai suoi esordi nonché considerato da più parti il primo film di fantascienza, è scritto, prodotto, montato, musicato, scenografato e diretto da Georges Méliès. Una delle scene iniziali, la navicella spaziale che si schianta sull’occhio della Luna (che presenta un volto umano), è entrata nell’immaginario collettivo ed è una delle sequenze che hanno fatto la storia del cinema. Nonostante non sia propriamente un film ma un cortometraggio, quindi, era impossibile non inserirlo nei nostri Fantastici 4. 

 

APOLLO 13

di Ron Howard. Con Tom Hanks, Bill Paxton, Kevin Bacon, Gary Sinise, Ed Harris, Kathleen Quinlan. Drammatico, 140′. USA 1995

“Houston, abbiamo un problema” è senza dubbio una delle battute cinefile più ripetute di tutti i tempi. Il film di Ron Howard ricostruisce, romanzandola ma non troppo, la missione spaziale dell’Apollo 13 con destinazione Luna. L’esplosione del motore dei serbatoi dell’ossigeno e del motore principale trasforma il modulo lunare in una trappola spaziale. Solo la tenacia dei tre astronauti a bordo e l’abilità dei tecnici del controllo Nasa riescono ad avere il sopravvento sulle condizioni avverse ed evitare la tragedia. 

 

MOON

di Duncan Jones. Con Sam Rockwell, Kevin Spacey, Dominique McElligott, Kaya Scodelario, Matt Berry. Fantascienza, 97′. Gran Bretagna 2009

L’energia sulla Terra non è più un problema: la Lunar ha trovato il modo di generarne in maniera pulita e non dannosa sfruttando il materiale di cui sono composte le rocce presenti sul lato oscuro della Luna. A sorvegliare il lavoro dei macchinari è stata posta una base sul satellite, abitata da un computer tuttofare dalla voce umana e da un uomo, solo, quasi arrivato al termine dei suoi tre lunghissimi anni di contratto e sempre più vittima degli scherzi che stanchezza e solitudine gli procurano. Sarà un incidente quasi mortale a scardinare il meccanismo di inganni che si cela dietro il suo lavoro mettendolo a contatto inaspettatamente con un altro se stesso. Un’opera di fantascienza classica, realizzata a basso budget.

 

FIRST MAN – IL PRIMO UOMO

di Damien Chazelle. Con Ryan Gosling, Claire Foy, Jason Clarke, Kyle Chandler, Corey Stoll, Patrick Fugit. Biografico, Drammatico, Storico, 141′. USA 2018

Neil Armstrong, ingegnere aereonautico e aviatore americano, conduce una vita bucolica e ritirata con la famiglia a cui ha ‘promesso’ la luna. La morte prematura della sua bambina lo spinge a partecipare al programma Gemini, il secondo programma di volo umano intrapreso dagli Stati Uniti il cui scopo era sviluppare le tecniche necessarie ad affrontare viaggi spaziali avanzati e successivamente impiegati nella missione Apollo. Selezionato e assoldato come comandante della missione Gemini 8, Neil è il primo civile a volare nello spazio ma sulla Terra le ripercussioni sono fatali. Tra incidenti tecnici e lutti in decollo e in atterraggio, tra la guerra in Vietnam e le tensioni sociali del ’68, tra due figli da crescere e una moglie da ritrovare, Armstrong bucherà il silenzio del cosmo prendendosi la Luna.