Una serie di Bindu De Stoppani, Michela Andreozzi. Con Claudia Gusmano, Michele Rosiello, Lorenzo Adorni, Alberto Paradossi, Esther Elisha. Commedia sentimentale. Italia. 2021-2022
Confesso che in questi giorni ero davvero preoccupato, che ho avuto incubi e ho scrutato le stelle sperando in un qualche segno… No, caro lettore, ad angosciarmi tanto in questo caso non è stata la situazione internazionale – che comunque mette i brividi – ma il mio conto in sospeso con Netflix.
Le ultime seconde stagioni che ho guardato sulla piattaforma di streaming – “Lupin” e “Sky rojo”, per citare solo due titoli – sono state per me una grande delusione, l’esempio perfetto di come sprecare quanto di buono fatto nel primo ciclo di episodi.
Ecco quindi che l’annuncio della seconda stagione di “Guida astrologica per cuori infranti”, uscita poi l’otto marzo, mi ha fatto venire i sudori freddi. La paura che questo cortocircuito colpisse anche la serie con protagonista l’amica Claudia Gusmano era forte.
Devo anche dire che dopo aver visto i primi due episodi o segni zodiacali (“Bilancia” e “Scorpione”) i timori sembravano concretizzarsi. La storia appariva fredda, prevedibile, una deriva romantica che soffocava i personaggi e imprigionava il talento e la personalità del cast.
Ho premuto il tasto pausa e ho riflettuto sul da farsi: andare avanti o mollare tutto, fingendo un qualche malore, per evitare di scrivere stroncature? Il dubbio umano e professionale mi ha tenuto in scacco per diverse ore.
Poi il senso del dovere – ovvero il timore delle ire della direttora e anche quello di non dimostrarmi sincero nei confronti di un’amica – mi ha spinto a riprendere la visione. Ed ecco che quando tutto sembrava perduto, il talento di Claudia Gusmano mi ha salvato. Ha illuminato la scena, dandomi la chiave di lettura giusta per capire questa stagione, rivalutando anche i primi due episodi.
“Sagittario” è stato lo spartiacque, il punto di svolta per immergermi di nuovo a pieno nel favoloso, goffo e romantico mondo di Alice Bassi.
“Guida astrologica per cuori infranti” è stata pensata e costruita dal duo Stoppani-Andreozzi con l’intenzione evidente di strizzare l’occhio al pubblico Rai, amante di serie come “L’allieva” o “Non dirlo al mio capo”. Una scelta incoerente, a mio avviso, che ha rischiato di depotenziare il valore aggiunto della serie.
Il pubblico di Netflix è ben diverso da quello Rai e con la prima stagione, “Guida astrologica” aveva dimostrato di poter ambire a modelli seriali più importanti e blasonati. Dispiace bacchettare Michela Andreozzi, ma il suo iniziale approccio registico è stato sbagliato.
Fortunatamente per lei, e per tutti noi, la Gusmano – e con lei il resto del cast! – è stata brava nel trovare un adeguato quanto valido equilibrio tra romanticismo e ironia, evitando di sprofondare irrimediabilmente nella melassa. Alice sbanda, fa pasticci, incassa delusioni come qualunque persona innamorata, ma senza perdere mai il sorriso e la leggerezza dei trent’anni.
Gli sceneggiatori sono stati bravi a bilanciare la presenza della protagonista con quella dei personaggi cosiddetti secondari, che in questa seconda stagione hanno avuto il loro spazio e anche un maggiore approfondimento psicologico.
“Guida astrologica per cuori infranti” continua a regalare, nel complesso, sorrisi, leggerezza e una visione romantica dell’amore. Onore al merito alla bravura e alla personalità degli attori, tra cui brilla Claudia Gusmano, vera stella del firmamento Netflix Italia.