Un film di Shawn Levy. Con Ryan Reynolds, Jodie Comer, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar, Joe Keery. Azione, commedia, 115′. USA 2021
Guy è un cassiere di banca che vive felicemente a Free City, dove il mondo si divide fra due gruppi di individui: quelli con gli occhiali cui tutto è consentito, che si dedicano a rapinare, colpire, uccidere e incendiare, e quelli “che stanno a terra e le prendono”. Guy appartiene alla seconda categoria, ma non sembra pesargli affatto. Ogni mattina si sveglia con un gran sorriso, saluta il suo pesce rosso e si avvia verso una giornata sempre uguale, convinto che sarà fantastica. Ma il suo mondo non è reale: è un videogioco inventato da un magnate tecnologico che ne ha rubato il codice a due giovani programmatori. E una dei due game creator entrerà a Free City attraverso il suo avatar per recuperare quel codice nascosto.
Se dovessimo descrivere in una parola “Free Guy – Eroe per caso”, la nuova produzione Disney diretta da Shawn Levy (che torna al cinema dopo l’esperienza come produttore e regista di alcuni episodi di “Stranger Things”), sarebbe sicuramente originale. Forse anche insolito.
Piuttosto che percorrere la strada classica dell’adattamento di un videogame, gli sceneggiatori Matt Lieberman e Zak Penn decidono di spingersi più avanti, mescolando intrattenimento puro e riflessioni sociologiche sul presente. Quello che ne deriva è un action comico oppure una commedia ricca di azione.
L’elemento più interessante del film è la divisione fra Personaggi Non Giocanti (PNG), a cui appartiene il protagonista Guy, che nel fittizio mondo di Free City non contano nulla e fanno felicemente da sfondo, e player, nonché l’ulteriore richiamo a qualcuno di esterno che li manovra tutti. A entrambi i piani – fittizio e reale – viene concessa la stessa dignità, e anche questa è una piacevole novità.
Affrontando tematiche attuali come la presa di coscienza di sé e l’importanza del libero arbitrio, “Free Guy” funziona grazie al perfetto equilibrio tra i momenti spensierati e divertenti da commedia d’azione e quelli più seri, introspettivi.
L’avventura del nostro PNG che, indossando gli occhiali sovverte le regole del gioco e cambia la sua vita, è ben interpretata da Ryan Reynolds. Nel mix tra scene action e situazioni comiche, il talento dell’attore canadese può emergere a tutto tondo. Nota di merito anche per Taika Waititi, nemesi di Guy, perfido e irresistibile come già in “Jojo Rabbit”, e per Jodie Comer.
Accessibile facilmente a tutti gli spettatori – non serve una profonda conoscenza dei videogiochi per godersi la storia! -, “Free Guy – Eroe per caso” utilizza un linguaggio innovativo per parlare di qualcosa di universale. Con la sua narrazione intelligente, l’umorismo leggero e l’azione elettrizzante, il film ha tutto ciò che si può desiderare da un’uscita estiva.