Un film tv di Enzo Monteleone. Con Daniele Liotti, Benjamin Sadler, Anna Ferzetti, Brenno Placido, Vincenzo Ferrera, Marina Crialesi, Massimiliano Frateschi, Ester Pantano. Drammatico, 100′. Italia 2019
Ferragosto 2007. Nella città di Duisburg sei giovanissimi italiani vengono trucidati da una coppia di killer. La strage ha un incredibile impatto mediatico in tutta la Germania. Il commissario Michele Battaglia viene inviato sul luogo per affiancare nelle indagini il collega Thomas Block. Inizialmente tra i due non corre buon sangue, ma l’istinto della caccia li farà diventare una coppia di investigatori affiatata.
Ispirato ai fatti di sangue avvenuti nel Ferragosto 2007 a Duisburg, in Germania, una strage che ha tristemente evidenziato la capacità di infiltrazione delle cosche calabresi anche all’estero, “Duisburg – Linea di sangue” s’inserisce nella settimana della legalità a cui partecipa la Rai con la sua programmazione.
Diretto da Enzo Monteleone, il film tv – in onda mercoledì 21 maggio e disponibile su RaiPlay – è un poliziesco con una forte connotazione di impegno contro la criminalità organizzata, in questo caso la ‘ndrangheta. Un caso di cronaca diventa la chiave d’accesso per raccontare la lotta per la legalità nel suo insieme e per far conoscere una parte del mondo criminale.
Nella tranquilla Duisburg, cittadina tedesca della Renania settentrionale, davanti al ristorante Da Bruno sei corpi rimasero senza vita sull’asfalto. Tutte le vittime erano poco più che ventenni e l’atrocità del crimine fu un vero shock per la popolazione locale. Il fatto sconvolse l’opinione pubblica tedesca: la mafia era arrivata anche lì!
Per catturare i killer, vennero chiamati a investigare il cacciatore di mafiosi Michele Battaglia (Liotti) e il suo collega tedesco Thomas Block (Sadler). La collaborazione tra i due investigatori e il superamento delle loro differenze di metodo e di cultura permetterà di arrestare gli autori materiali del massacro.
La lotta contro la criminalità organizzata, il valore dello Stato, la presa di coscienza e il ruolo che in questo senso possono giocare i mezzi di comunicazione sono solo alcuni dei temi affrontati da “Duisburg – Linea di sangue” che ha come protagonisti due poliziotti desiderosi di giustizia e riscatto sociale.
Quel terribile fatto di cronaca ha fatto conoscere al mondo la potenza e la violenza della ‘ndrangheta e la sua diffusione in Europa; ha dimostrato che la mafia calabrese non era solo un centro di potere locale ma ormai una delle realtà criminali più potenti del mondo.
Il film di Monteleone, che potremmo definire “un poliziesco civile”, riporta quanto è successo sul grande schermo, senza dimenticare di mettere bene in chiaro cosa è bene e cosa è male, dove sta la legalità e dove l’illegalità.