Cosmesi naturale: scopriamo i prodotti biologici e cruelty free

di Federica Zanoni (Kikka)

Concludiamo il nostro viaggio nel mondo dei cosmetici parlando di prodotti biologici e cruelty free.

COSMETICI BIOLOGICI: COSA SONO E COME RICONOSCERLI

I cosmetici biologici sono quelli composti da sostanze naturali, solitamente di origine vegetale, per loro natura non dannosi per l’organismo e con un basso impatto ambientale.

In linea generale diciamo che un prodotto, per essere definito “bio”, non deve contenere, o deve contenere in percentuali molto basse, tensioattivi, paraffina, siliconi, coloranti di sintesi derivati del petrolio, parabeni e allergizzanti. Non deve poi contenere OGM o radiazioni ionizzanti.

Gli ingredienti componenti il prodotto devono provenire da agricoltura biologica, certificata.

CRUELTY FREE: COME SI OTTIENE LA DENOMINAZIONE

Il termine inglese “cruelty free” indica invece che un prodotto cosmetico, sia nella sua interezza che negli ingredienti di cui è composto, non è testato sugli animali e non utilizza elementi di origine animale.

Un’azienda per ottenere la denominazione deve soddisfare le seguenti condizioni:

  • non utilizzare alcun ingrediente testato su animali, né di provenienza animale (come grassi, olii, gelatina, miele, cera d’api). Questi ultimi infatti, specialmente in ottica vegan, sono ingredienti che seppur non testati direttamente sugli animali ne implicano lo sfruttamento e/o uccisione; , anche se non testati su animali, che implicano sfruttamento e/o uccisione di animali;
  • non testare su animali il prodotto finito, né commissionare a terzi tali test;
  • non testare su animali i singoli ingredienti, né commissionare a terzi questi test.

Per riconoscere prodotti e quindi aziende cruelty free si può fare riferimento ad alcuni simboli, com il leaping bunny, il coniglietto saltellante circondato da stelle, e certificazioni, come la ICEA, presenti sulle confezioni.

Il nostro consiglio, ancora una volta, è leggere con attenzione le etichette prima di acquistare un cosmetico, prestando particolare attenzione all’elenco degli ingredienti (Inci) che per legge deve essere riportato sulla confezione.

Buona scelta.