Aprile è alle porte, nel segno della primavera, delle uova di Pasqua, del tempo pazzerello.
Se l’ombrello a portata di mano è un must, le serate sul divano nel segno del grande cinema non sono ancora da archiviare.
Nel nostro appuntamento con “Cinema in tv”, la rubrica che ogni lunedì passa in rassegna la programmazione scegliendo per voi il meglio, quattro pellicole. Tra guerra, vita e alcuni tabù da superare.
Buona visione!
Lunedì 27 Marzo | Iris | 21.00 |
FULL METAL JACKET
di Stanley Kubrick. Con Matthew Modine, Adam Baldwin, Vincent D’Onofrio, Kevyn Howard, John Terry – Guerra, 116’, 1987
In un campo di addestramento dei Marines, nella Carolina del Sud, diciassette giovani civili vengono addestrati duramente dal feroce sergente istruttore Hartman, che incita le reclute ad amare il proprio fucile come fosse una donna, e a seguire le regole con urla e appellativi mortificanti. Lo scopo è quello di trasformarli in perfette macchine di morte, pronti e motivati a partire per il Vietnam, dove sperimenteranno durante l’offensiva del Tet (1968) i devastanti orrori della guerra. “Full Metal Jacket” è ispirato al romanzo parzialmente autobiografico “Nato per uccidere” di Gustav Hasford (1979), e tratta in maniera gelida, lugubre e quasi surreale la violenza dell’istituzione militare e l’atrocità della guerra, in questo caso svoltasi intorno alla città vietnamita di Hue.
Martedì 28 Marzo | Rai 5 | 21.15 |
OCI CIORNIE
di Nikita Mikhalkov. Con Marthe Keller, Marcello Mastroianni, Silvana Mangano, Elena Safonova – Commedia, 117’, 1987
Su una nave da crociera Romano e Pavel, due uomini di una certa età, si incontravo al tavolo di un ristorante e iniziano a conversare tra loro. Mentre il secondo sta conducendo una vita piena e felice accanto dell’amata moglie, Romano sfoga la propria rabbia per non essere stato in grado di inseguire il vero amore. Sposato con una donna che pensa solo al denaro e con la quale il sentimento si è ormai spento da tempo, l’uomo ricorda con nostalgia le giornate passate in compagnia di una giovane russa dagli splendidi occhi neri (oci ciornie), alla quale aveva fatto promettere di aspettarlo senza mai più tornare. Ispirato ad alcuni racconti di Anton Cechov, “Oci ciornie” è una commedia divertente e malinconica sulle decisioni e le strade che un uomo può prendere. Premio per la miglior interpretazione maschile a Marcello Mastroianni al Festival di Cannes.
Giovedì 30 Marzo | Rai Movie | 21.20 |
DON JON
di Joseph Gordon-Levitt. Con Joseph Gordon-Levitt, Scarlett Johansson, Julianne Moore – Commedia, 90′, 2013
Jon Martello, soprannominato Don dagli amici per le sue origini italoamericane e il potere di seduzione con le donne, crede che nella vita le cose importanti siano otto: il corpo, la casa, la macchina, la famiglia, la chiesa, gli amici, le amanti e il porno. La sua routine viene spezzata quando una sera incontra Barbara, la “cosa” più bella che abbia mai visto, e con la quale inizia una relazione stabile fatta di film romantici, uscite, e conoscenza dei rispettivi parenti. Ma anche se lei gli chiede ripetutamente di smettere, Jon non riesce a stare lontano dal porno, l’unico momento in cui si sente veramente libero e appagato. In suo aiuto arriverà Esther, una donna più grande, conosciuta per caso a un corso serale. “Don Jon” segna il debutto come regista dell’attore Joseph Gordon-Levitt, che qui ironizza sulla mercificazione della vita sessuale e sentimentale, provocando lo spettatore sulla possibilità di cambiare le cose rispetto all’essere vuoti intellettualmente e affettivamente.
Venerdì 31 Marzo | Rai Movie | 21.20 |
HYSTERIA
Di Tanya Wexler. Con Maggie Gyllenhaal, Hugh Dancy, Jonathan Pryce, Rupert Everett, Felicity Jones – Commedia, 100′, 2011
Londra, 1880. Il giovane dottor Mortimer Granville, dopo l’ennesimo licenziamento a causa dei suoi metodi ritenuti rivoluzionari, trova impiego presso il dottor Robert Dalrymple, il più importante specialista in medicina femminile. Esperto nello studio e nella cura dell’isteria, che affligge metà delle donne londinesi con malinconia, stati d’ansia, attacchi di pianto, ninfomania e frigidità, il dottor Dalrymper insegna al giovane assistente il suo approccio diretto e manuale, in grado di dare sollievo alla pazienti. Superato l’imbarazzo iniziale, e noncurante dei ripetuti attacchi da parte della primogenita del suo capo, Charlotte, accanita femminista che non crede nell’esistenza dell’isteria, Mortimer diventa sempre più bravo, finché un dolore insopportabile alla mano lo costringe a fermarsi. L’idea per affinare il proprio metodo arriverà dall’amico Edmund, intento a mostrargli la sua nuova invenzione: uno spolverino elettrico. “Hysteria” è una commedia divertente e molto romanzata sulla nascita storica del vibratore, originariamente pensato a scopo medico per curare l’isteria.