Il pubblico ha premiato “Borg McEnroe” di Janus Metz Perdersen come miglior film della Festa, facendo calare il sipario su questa 12° edizione. Per dieci giorni siamo stati “sul pezzo”, seguendo eventi e incontri ravvicinati, recensendo oltre 40 film, scattando foto dal red carpet e dalle sale.
Cosa resta di questo intenso periodo romano? Lo abbiamo chiesto ai cinque inviati di Parole a Colori, Vittorio De Agrò – alias Roberto Sapienza –, Valentino Eletti, Pasquale De Carlo, Carmine e Luciaconcetta Vincelli, che ci hanno raccontato in breve le loro impressioni e istantanee dalla Festa.
LA NEW ENTRY: LUCIACONCETTA VINCELLI
Piove, l’ultimo giorno. Piove quasi a rovinare, impregnandolo, il tappeto rosso disteso tra gli scarabei del Parco della Musica. Piove quasi a benedire le miracolose gesta di noi avventurieri, inviati nel girone dantesco della Festa del Cinema di Roma 2017. Bene, la danza della pioggia accennata correndo da un film all’altro, scapicollandomi tra una proiezione e una conferenza stampa, ha funzionato: la maratona è terminata, come in un fiume, e l’immensa portata straripa per esperienze uniche, positività ed entusiasmo.
Cosa è stato? Tutto è iniziato con un approccio ingenuo a quello che sembrava un piacevole appuntamento e che, in seguito, si è rivelato un’estenuante percorso tra soddisfazioni e conoscenze. Cosa ho visto? Arte. In quantità. Cosa ho sentito? Parole a colori che, condivise con uno splendido gruppo di appassionati, continuano ad augurare “buon film”! Che lo spettacolo continui!
IL VIDEO-REPORTER: CARMINE VINCELLI
La partecipazione al festival è stata un’esperienza completa in tutti i sensi. Già mi manca sentire il profumo della sala di proiezione, il silenzio di un istante prima di un film. Sono arrivato al decimo giorno considerando l’Auditorium la mia seconda casa, emozionandomi ogni volta nel veder apparire davanti ai miei occhi star e attori che fino a qualche attimo prima erano in pellicola, e discutere con loro davanti a una telecamera. Il festival migliora ogni anno e con esso anche noi giovani “credenti” nel cinema e tutte le star protagoniste di un evento internazionale nella città eterna.
IL VETERANO: ROBERTO SAPIENZA
Lascio agli altri inviati l’onere di mettere su carta emozioni, sensazioni e aneddoti sull’esperienza vissuta e condivisa in questi frenetici e faticosi dieci giorni di Festa. Io mi limito a ringraziarli di cuore per avermi supportato e soprattutto sopportato nonostante i miei messaggi vocali WhatsApp, le mie maniacali richieste di programmazione e i pressanti inviti a scrivere le recensioni. Grazie davvero a Carmine, Luciaconcetta, Pasquale, Valentino, Federica e Alberto per aver creduto nel progetto, affrontando un hobby con la professionalità, l’impegno e la serietà del lavoro vero. Grazie anche a Roberta Turillazzi per la fiducia che mi conferma e rinnova ogni giorno. Grazie a tutti voi, infine, perché con voi anche le numerose #maiunagioia sono state e spero saranno sempre vissute con il sorriso sulle labbra.