È una Berlinale diversa, atipica, quella che ha preso il via il 1 marzo. Per rispondere alle esigenze legate dalla pandemia, infatti, gli organizzatori hanno deciso di dividere il Festival in due parti. E hanno cancellato red carpet, eventi e manifestazioni varie che da sempre animano Berlino nei giorni della kermesse.
Dal 1 al 5 marzo solo i rappresentanti dell’industria cinematografica e i membri accreditati della stampa (in numero ridotto rispetto agli altri anni in presenza, scelta quanto meno discutibile) possono visionare i film in concorso e partecipare agli eventi online. Il pubblico dovrà aspettare giugno, dal 9 al 20, quando si spera che la situazione permetterà un Festival “in presenza”.
Novità anche per quanto riguarda la giuria che assegnerà i premi. Niente presidente, ma un gruppo di “pari”, sei registi accomunati dal fatto di aver vinto l’Orso d’Oro. Si tratta di Gianfranco Rosi, Mohammad Rasoulof, Nadav Lapid, Adina Pintilie, Idikó Enyedi e Jasmila Žbanić.
Per quello che riguarda la selezione ufficiale, sono 15 le pellicole in lizza. Vediamole insieme:
- Albatros (Drift Away) di Xavier Beauvois – Francia 2020
- Babardeală cu bucluc sau porno balamuc (Bad Luck Banging or Loony Porn) di Radu Jude – Romania, Lussemburgo, Croazia, Repubblica Ceca 2021
- Fabian oder Der Gang vor die Hunde (Fabian – Going to the Dogs) di Dominik Graf – Germania 2021
- Ghasideyeh gave sefid (Ballad of a White Cow) di by Behtash Sanaeeha, Maryam Moghaddam – Iran, Francia 2020
- Guzen to sozo (Wheel of Fortune and Fantasy) di Ryusuke Hamaguchi – Giappone 2021
- Herr Bachmann und seine Klasse (Mr Bachmann and His Class) di Maria Speth – Germania 2021
- Ich bin dein Mensch (I’m Your Man) di Maria Schrader – Germania 2021
- Inteurodeoksyeon (Introduction) di Hong Sangsoo – Corea del Sud 2020
- Memory Box di Joana Hadjithomas & Khalil Joreige – Francia, Libano, Canada, Qatar 2021
- Nebenan (Next Door) di Daniel Brühl – Germania 2021
- Una película de policías (A Cop Movie) di Alonso Ruizpalacios – Messico 2021
- Petite Maman di Céline Sciamma – Francia 2021
- Ras vkhedavt, rodesac cas vukurebt? (What Do We See When We Look at the Sky? | Was sehen wir, wenn wir zum Himmel schauen?) di Alexandre Koberidze – Germania, Georgia 2021
- Rengeteg – mindenhol látlak (Forest – I See You Everywhere) di Bence Fliegauf – Ungheria 2020
- Természetes fény (Natural Light) di Dénes Nagy – Ungheria, Lettonia, Francia, Germania 2020
Nella sezione Berlinale Special segnaliamo due tributi a grandissimi artisti del panorama musicale: “Per Lucio” di Pietro Marcello, dedicato all’indimenticabile Lucio Dalla, e “Tina” di Dan Lindsay e T.J. Martin, omaggio alla regina dell’R&B Tina Turner.
Per quello che riguarda Berlinale Series, invece, la britannica “It’s a Sin” e l’americana “Philly D.A.”, la prima serie documentaria mai inserita nella sezione.
Sul sito della Berlinale trovate il programma completo, e gli aggiornamenti sulla seconda parte del Festival, un’edizione estiva che ci auguriamo possa essere vissuta in prima persona dal pubblico – e anche dalla nostra inviata!