5 buone ragioni per usare l’henné

di Federica Zanoni (Kikka)

 

La Lawsonia inermis, nota col nome comune di henna, enna o più spesso col corrispondente francese henné è un arbusto spinoso della famiglia delle Lythraceae. Originario di Nord Africa, Iran e Asia Minore, viene oggi coltivato in tutto il bacino del Mediterraneo Orientale.

Dalle foglie e dai rami dell’arbusto essiccati si ricava una polvere dal colore giallo-verdognolo, utilizzata come colorante per i tessuti, per i capelli e per il corpo.

Le proprietà coloranti dell’henné hanno origini antichissime – pensate che ne sono state rinvenute tracce sulle mummie dell’antico Egitto. In India e in Africa, viene ancora oggi utilizzato per realizzare tatuaggi non permanenti sul corpo, in particolar modo sulle mani e sui piedi.

henné, polvere
La polvere di henné nella sua composizione naturale.

Ma come dicevamo, si tratta anche di una colorazione naturale per i capelli, che li rende lucidi e dona delle sfumature naturali e bellissime.

L’henné vero e proprio dona ai capelli una sfumatura color rosso; in commercio si trova però anche l’henné miscelato ad altre piante, come la camomilla, la polvere di curcuma e il mallo di noce, e l’hennè neutro, che non colora ma nutre, idrata e lucida i capelli.

Se non avete mai preso in considerazione questo prodotto, ecco 5 buone ragioni per farlo:

1. L’henné è un prodotto naturale, può essere quindi utilizzato anche da chi soffre di allergie e dalle donne in gravidanza.

2. Ha un costo basso rispetto alle altre colorazioni per capelli.

3. Dona volume ai capelli. I pigmenti coloranti non penetrano nella fibra, ma rivestono soltanto il fusto e vanno a legarsi alla cheratina, aumentando il diametro del capello e rendendolo quindi più corposo.

4. Aiuta a ridurre drasticamente alcune criticità dei capelli. L’henné è ad esempio un rimedio contro i capelli grassi o sfibrati e la forfora.

5. L’utilizzo dell’henné aiuta a riequilibrare il PH del cuoio capelluto.





Exit mobile version