“L’inganno”: Sofia Coppola rivede in chiave femminile un grande classico

Cast di stelle nella pellicola storica presentata in concorso al Festival del cinema di Cannes

Un film di Sofia Coppola. Con Colin Farrell, Nicole Kidman, Kristen Dunst, Elle Fanning, Oona Laurence. Titolo originale: The beguiled. Drammatico, 91′. USA, 2017

Data di uscita italiana: 21 settembre 2017

 

Quale uomo non ha sognato, almeno una volta, di essere conteso tra più donne? Ma se la situazione, da idilliaca, si trasformasse poi in un incubo?

Sofia Coppola, alla sesta prova come regista, decide di osare con il remake di “La notte brava del soldato Jonathan” di Don Siegel (1971) e con protagonista Clint Eastwood, tratto dall’omonimo romanzo di Thomas P. Culluian.

In piena Guerra di secessione americana, in una cittadina di campagna nel Sud, una ragazza soccorre un caporale nordista gravemente ferito e lo porta nel collegio femminile in cui vive e studia.

Sulla scuola regna la sobria direttrice Miss Martha (Kidman), con l’aiuto di Miss Edwina (Dunst), insegnante seria e colta.

La presenza di un uomo, seppure ferito, sconvolge l’esistenza e l’equilibrio delle donne del collegio. Il caporale Jonathan McBurney (Farrell), infatti, ristabilitosi diventa l’oggetto del desiderio di Martha, Edwina e della disinibita studentessa Alicia (Fanning).

Jonathan crede di poter essere il gallo nel pollaio, corteggiando le tre senza pagarne le conseguenze, ma presto si renderà conto dell’errore di valutazione che ha fatto…

Sofia Coppola rovescia la prospettiva del romanzo e del primo film, mettendo al centro della scena le tre donne e i loro stati d’animo e turbamenti sentimentali.

“L’inganno”, in questa versione rivista al femminile, nel complesso piace, diverte e allo stesso tempo conferma se ancora ci fosse bisogno di farlo che qualsiasi donna, anche la più tranquilla, può diventare una vera leonessa quando viene tradita o rifiutata dalla persona che ama.

Sofia Coppola ha riunito un cast di talento, esperienza e bellezza, che forma un’ottima squadra e sa anche imporsi nei singoli.

Tra tutti, merita a nostro avviso una menzione particolare Elle Fanning, davvero perfetta nel ruolo della Lolita provocante e smaliziata.

La regia della Coppola è lineare, puntuale, semplice, mostra di avere acquisito esperienza e l’abilità di cambiare registro e tono nel corso di una pellicola, senza per questo far calare il ritmo.

Il finale, anche se tragico, trasmette allo spettatore la consapevolezza, al contempo amara e ironica, che sono e saranno sempre le donne a decidere per l’uomo, anche nell’arte del corteggiamento.

 

Il biglietto da acquistare per “L’inganno” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre

 

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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