Se dovessimo scegliere una parola-chiave per questo ultimo fine settimana di marzo – non ce ne vogliano i super eroi della Marvel e la piccola protagonista del film di Percival – sarebbe documentario. Sono ben 3 le pellicole di questo tipo in sala: da quelle tutte italiane di Veltroni e della Amoruso a quella di Alex Gibney sulla vita del giornalista e scrittore Hunter S. Thompson. Spazio anche per il dramma – che abbia a che vedere con il dramma della guerra, con una delle personalità più importanti della moda o con la città di Torino. Buona visione!
Captain America. The winter soldier – Azione – 136′
di Anthony Russo e Joe Russo. Con Chris Evans, Sebastian Stan, Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Anthony Mackie, Robert Redford
Ormai ambientatosi nei nostri giorni, Steve Rogers continua a servire gli Stati Uniti attraverso lo S.H.I.E.L.D., nonostante non sia contento della poca trasparenza e delle scarse informazioni che riceve su quel che fa. Quando Nick Fury comincia a rendersi conto che ci sono dati ed elementi che sono preclusi anche a lui, diventa evidente che la struttura serve un doppio fine. Se non bastassero le intuizioni, a scoprire le carte in tavola e mostrare chi sia la talpa arrivano diversi attacchi (a Fury in primis). Fuggito assieme a Vedova Nera e a un reduce che forse può dare una mano, Capitan America si troverà davanti una terribile verità: forse l’Hydra non è scomparsa del tutto con la seconda guerra mondiale.
Bha. Il primo film non è entrato nei miei preferiti in tema di super-eroi e il protagonista non mi fa impazzire. Il cattivo, però, questa volta sembra piuttosto promettente. Da valutare.
Storia di una ladra di libri – Drammatico – 125′
di Brian Percival. Con Geoffrey Rush, Emily Watson, Sophie Nélisse, Ben Schnetze
Germania, 1939. Liesel Meminger, dopo essere stata abbandonata dalla madre, costretta a lasciare la Germania per le sue idee politiche, viene adottata da Rosa e Hans Hubermann. In un clima di incertezza, la coppia si dimostra umana e generosa accettando di nascondere in casa Max Vandenburg, un giovane ebreo sfuggito ai rastrellamenti tedeschi. Colto e sensibile, Max completa la formazione di Liesel, spingendola a trovare le parole adatte per raccontare il mondo. Perché le parole sono vita, alimentano la coscienza, aprono lo spazio all’immaginazione, rendono sopportabile la reclusione. Fuori dalla loro casa, intanto, la guerra incombe…
L’unico motivo per cui forse non vedrò subito questo film è che mi piacerebbe leggere prima il libro (e al momento il mio portafoglio piange). Una pellicola che parla di libri e buoni sentimenti non è mai da sottovalutare, no?!
Yves Saint Laurent – Drammatico – 100′
di Jalil Lespert. Con Pierre Niney, Guillaume Gallienne, Charlotte Lebon, Laura Smet
Parigi, 1957. Yves Saint Laurent ha 21 anni e viene chiamato a prendere il posto del defunto Christian Dior nella cui maison ha già avuto modo di dar prova delle proprie qualità. Lo attende la prima collezione totalmente affidata alla sua creatività. Il successo ottenuto lo proietta ai più alti livelli della moda parigina, imponendogli al contempo una continua pressione. Il ricovero per una sindrome maniaco-depressiva, in occasione della sua chiamata alle armi per la guerra in Algeria, fa sì che venga licenziato. Grazie al sostegno di Pierre Bergé, però, che diverrà il suo compagno e factotum, lo stilista riuscirà ad apre una propria casa di haute couture e YSL diverrà un marchio simbolo di eleganza e innovazione.
Per gli appassionati di moda, ma non solo. La storia di uno dei grandi stilisti del Novecento, tra difficoltà, vita privata e talento.
Cuccioli. Il paese del vento – Animazione – 80′
di Sergio Manfio
In questa nuova avventura dei Cuccioli, i personaggi animati resi famosi dalla televisione italiana e poi esportati in tutto il mondo, la perfida Maga Cornacchia si è messa in testa di rubare la giraventola che fa funzionare Soffio, il paese del vento del titolo. E poiché la giraventola è custodita da una saggia tartaruga, il primo passo è rapirla e poi neutralizzare i sei cuccioli pronti a correre in suo soccorso. Riusciranno i nostri eroi a salvarsi e riportare il potere energetico dell’aria a Soffio?
Animazione oltre la Disney e la Pixar.
Quando c’era Berlinguer – Documentario – 117′
di Walter Veltroni
Enrico Berlinguer ricostruito attraverso immagini di repertorio e interviste a chi l’ha conosciuto, a chi ha vissuto e lavorato al suo fianco. Con poco riguardo per la vita personale e una marcata attenzione per la vita professionale, qui viene ricostruito il percorso che l’ha reso il leader più amato del suo partito, un simbolo di rettitudine politica, un modello stimato anche dalle parti opposte dello schieramento.
Politicamente scorretto. The Hunter S. Thompson’s Gonzo – Documentario – 120′
di Alex Gibney
Grazie a una mole enorme di materiale d’archivio e a numerose testimonianze attuali viene ricostruita la complessa personalità del giornalista e scrittore Hunter S. Thompson, meglio noto con lo pseudonimo di Gonzo, che ha segnato indelebilmente il modo di fare cronaca sociale e politica negli Stati Uniti dagli anni Sessanta alla presidenza di Jimmy Carter e oltre.
In grazia di Dio – Drammatico – 127′
di Edoardo Winspeare. Con Celeste Casciaro, Laura Licchetta, Gustavo Caputo, Anna Boccadamo
Non c’è concorrenza con i cinesi, così una famiglia di fasonisti (i sarti che confezionano abiti per le aziende del Nord) è costretta a chiudere la propria fabbrica di fronte ai debiti e alla bancarotta. Mentre l’unico fratello cambia paese assieme alla sua famiglia, le due sorelle tornano dalla madre in campagna. Una insegue le sue aspirazioni da attrice e l’altra, che prima si occupava della fabbrica, per non essere sormontata dai debiti comincia a lavorare la terra. La figlia di quest’ultima, infine, non vuole prendere la maturità e vive tutto in modo superficiale e in atteggiamento di sfida, anche la storia d’amore della nonna vedova con un contadino.
La luna su Torino – Drammatico – 90′
di Davide Ferrario. Con Walter Leonardi, Manuela Parodi, Eugenio Franceschini, Daria Pascal Attolini
A Torino, città che ci viene ricordato essere sul 45° parallelo, ovvero equidistante dal Polo Nord e dall’Equatore, un universitario che lavora al bioparco e l’impiegata di un’agenzia di viaggi dalla vita sentimentale incerta abitano nella grande casa di un amico 40enne che non ha lavorato un giorno in vita sua e campa di rendita. Insoddisfatti da ciò che hanno ma anche incapaci di immaginare una vita diversa i tre cercano di barcamenarsi.
I fratelli Karamazov – Drammatico – 110′
di Petr Zelenka. Con Ivan Trojan, Igor Chmela, Martin Mysicka, David Novotný
Un gruppo di attori si ritrova in una fabbrica abbandonata per effettuare le prove di uno spettacolo: l’adattamento teatrale de “I fratelli Karamazov” di Fëdor Dostoevskij. Le prove hanno inizio: al crescendo emotivo dei personaggi si affiancano questioni come la fede, l’immortalità e la salvezza dell’anima, ma anche e soprattutto il dipanarsi dei rapporti all’interno della troupe stessa, che vanno a riflettere i grandi temi dell’opera dello scrittore russo. Finzione e realtà finiscono col sovrapporsi e il dramma scivola via dalla carta alla vita vera.
Fuoristrada – Documentario – 70′
di Elisa Amoruso. Con Giuseppe Della Pelle, Marioara Dadiloveanu, Daniele Acciobanidei
Meccanico romano con la passione per le gare di rally, Pino sente a un tratto il bisogno di vestirsi da donna e di prendere gli ormoni. Con il nome di Beatrice, continua a vivere più o meno come prima almeno fino all’incontro con Marianna, badante rumena dell’anziana madre, di cui si innamora al primo sguardo. Entrambe vestite da sposa, riescono a far celebrare il loro matrimonio presso il comune di Nemi. Insieme all’affiatatissima coppia, in una casa di campagna, abitano anche la madre di Beatrice e Davide, il figlio di Marianna.