“Un giorno di pioggia a New York”: una commedia romantica vecchio stile

Woody Allen, al suo cinquantaduesimo film, torna a farsi ispirare dalla Grande Mela e dai suoi scorci

Un film di Woody Allen. Con Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna, Liev Schreiber. Commedia, 92′. USA 2019

Gatsby e Ashleigh hanno deciso di trascorrere un fine settimana a New York. Lui viene da New York e non vede l’ora di mostrare alla fidanzata la sua città natale e lo charme vintage dei suoi luoghi di predilezione. Lei viene da Tucson, Arizona, e si occupa del giornale della modesta università dove si sono incontrati. Élite urbana e provinciale, Gatsby e Ashleigh sono complementari e innamorati. Ma non basta, soprattutto a New York in un giorno di pioggia che rovescia acqua e destini.

 

A 40 anni esatti da “Manhattan”, Woody Allen torna alle radici e firma una commedia romantica old style, “Un giorno di pioggia a New York”, che mette al centro del racconto una coppia di giovani fidanzati Gatsby (Chalamet) e Ashleigh (Fanning) e il loro catastrofico week end nella Grande mela.

Alla sua cinquantaduesima opera, il regista americano declina ancora una volta la sua tematica preferita: l’amore, visto come variabile capace di rimescolare tutte le carte sulla tavola della vita.

“Un giorno di pioggia a New York” è una commedia degli equivoci dalla scrittura molto semplice, impreziosita da dialoghi brillanti e acuti. Una commedia che ha il sapore di un cinema ormai dimenticato.

La musica jazz e il cinema sono anche i fili conduttori del film che ha, sicuramente, come ulteriore protagonista la città, magnificamente fotografata dall’italiano Vittorio Storaro. In un gioco continuo tra la luce calda del sole che illumina il volto di Elle Fanning e la pioggia scrosciante sotto la quale si consuma l’incontro tra Chalamet e la Gomez, la pellicola ci mostra anche alcuni dei luoghi più esclusivi di NYC, come il Carlyle Hotel.

Puntando su un cast di giovani nuove stelle come Timothee Chalamet, Elle Fanning e Selena Gomez, supportati da qualche “vecchia” gloria come Jude Law, e affidandosi al fascino della città di New York, sua musa cinematografica per eccellenza, Woody Allen trova la formula vincente per realizzare un film incantevole e sognante, che promette un’ora e mezza di assoluta leggerezza.

 

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Federica Rizzo
Campana doc, si laurea in scienze delle comunicazioni all'Università degli studi di Salerno. Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione, si augura sempre di fare con passione ciò che ama e di amare fortemente ciò che fa.

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