“Trash – La leggenda della piramide magica”: un’avventura ecologica

Un rocambolesco gruppo di protagonisti in un film che unisce divertimento e mission educativa

Un film di Luca Della Grotta, Francesco Dafano. Con Rossy De Palma. Animazione, 88′. Italia 2020

Scatole, bottiglie, latte. Rifiuti. Abbandonati in strada, nei mercati, sotto i ponti. Ignorati da chiunque. Inerti. Finché non cala la notte… Slim è una scatola di cartone rovinata. Vive in un mercato, con il suo amico Bubbles – una bottiglia da bibita gassata – e altri compagni. Sopravvive nascondendosi dai Risucchiatori, macchine aspiratutto addette alla pulizia. Slim è rassegnato, non crede più in nulla, neanche alla leggenda della Piramide magica, un luogo mitico in cui è possibile per i rifiuti avere una seconda possibilità, rinascere ed essere ancora dei Portatori utili a se stessi e agli altri. Un imprevisto cambierà il suo destino…

 

Scelto come film d’apertura alla 18° edizione di Alice nella città, “Trash – La leggenda della piramide magica” è una fiaba ecologica che affronta molti temi importanti come l’amicizia e il valore delle seconde possibilità, donando un’anima ai rifiuti protagonisti.

La scatola di cartone Slim vive in un mercato con Bubbles, una bottiglia da bibita gassata, e altri amici. Il gruppo cerca ogni giorno di fuggire alla minaccia rappresentata dai Risucchiatori, le macchine per la pulizia che aspirano immondizia. Ma per tutti loro esiste una possibilità, la Piramide Magica, un luogo leggendario in cui avere una seconda chance e diventare Portatori, ovvero oggetti di nuovo utili…

Diretto da Francesco Dafano e Luca Della Grotta, “Trash” è un’avventura dal linguaggio molto semplice che unisce divertimento e mission educativa, con un gruppo rocambolesco di protagonisti, oggetti ormai dismessi alla ricerca di un nuovo scopo nella vita e di una seconda possibilità di rendersi utili.

Immediata, profonda e con una sceneggiatura piena di spunti interessanti, la pellicola ha un punto di vista davvero innovativo, quello dei rifiuti. La loro seconda occasione è identificata con il concetto di riciclo, riutilizzo. La fotografia realistica vivifica l’azione e dà risalto al mondo metropolitano e ai momenti importanti della storia.

Con una tecnica di messa in scena mista, che sfrutta ambienti reali e integra successivamente i personaggi in CGI, “Trash – La leggenda della piramide magica” riesce appieno nel suo scopo di essere accattivante per i più piccoli e portatore di un messaggio universale: ciò che è spazzatura per qualcuno, può diventare una risorsa preziosa per qualcun altro.