Un film di Tim Story. Con Chloë Grace Moretz, Michael Peña, Ken Jeong, Colin Jost, Rob Delaney, Jordan Bolger. Animazione. USA 2021
Una delle rivalità più amate della storia si riaccende quando Jerry si trasferisce nel miglior hotel di New York alla vigilia del “matrimonio del secolo”, costringendo la disperata organizzatrice dell’evento ad assumere Tom per sbarazzarsi di lui. La conseguente battaglia tra gatto e topo minaccia di distruggere la carriera della donna, il matrimonio e forse l’hotel stesso. Ma presto, sorge un problema ancora più grande: uno staff diabolicamente ambizioso che cospira contro tutti e tre.
Una delle rivalità più iconiche della storia dei cartoni animati rivive in “Tom & Jerry” di Tim Story, disponibile in esclusiva digitale da giovedì 18 marzo, per l’acquisto e il noleggio su tutte le principali piattaforme online, un mix tra animazione e live action.
Quando Jerry si trasferisce nel migliore hotel di New York, durante le ore che precedono il “matrimonio del secolo”, Kayla (Moretz), l’organizzatrice dell’evento, è costretta a ingaggiare Tom per liberarsi del fastidioso ospite indesiderato. La battaglia che ne consegue potrebbe distruggere non solo la sua carriera e il matrimonio, ma l’hotel stesso…
Il film colloca quindi i due storici rivali dei cartoni nel nostro mondo. Il risultato è un ibrido, dove i personaggi animati, stravaganti e ben caratterizzati, si muovono in una cornice reale e al fianco di persone vere. L’armonizzazione tra le due componenti è buona.
Quello che funziona meno, invece, è la sceneggiatura, abbastanza scontata e prevedibile anche per quella che vuole essere “solo” una commedia per famiglie con due protagonisti amatissimi. E che però, per assurdo, finisce anche per indugiare molto sull’organizzazione del matrimonio e sull’hotel, sulla parte “umana”, indipendentemente dal fatto che Tom e Jerry siano coinvolti o meno.
Alla fine “Tom & Jerry” risulta una pellicola leggera e divertente, che però rischia di non accontentare nessuno al 100%. I nostalgici delle gag di gatto e topo non ritroveranno la magia di un tempo, e continueranno a pensare che “il passato era meglio”; i nuovi spettatori non saranno travolti dalla comicità, e forse preferiranno vedere un cartone davvero al passo coi tempi.