Un film di Alice Filippi. Con Ludovica Francesconi, Giuseppe Maggio, Gaja Masciale, Jozef Gjura,
Eleonora Gaggero, Franco Ravera, Gianni Bisacca. Commedia, 90′. Italia 2020
Marta, tanto simpatica quanto bruttina, soffre dalla nascita di una rara malattia genetica ma, nonostante tutto, ha un carattere travolgente. A 19 anni come ogni ragazza della sua età sogna il grande amore. A una festa incontra Arturo bello, bello, sicuro di sé e per lei completamente inarrivabile. In altre parole: la preda perfetta. Mentre i fedeli amici si preparano a gestire l’ennesima delusione, lei sente che stavolta le cose andranno in maniera diversa anche se dovrà vedersela con Beatrice, una temuta rivale che tenterà di scombinare il suo piano d’amore.
L’esordiente Alice Filippi con il suo “Sul più bello”, presentato ad Alice nella città, si inserisce in un filone, quello dei teen dramedy – misto tra dramma e commedia –, che negli ultimi anni ha visto titoli di successo come “Colpa delle stelle”, “A un passo da te”, “Il sole a mezzanotte”.
In Italia, il tema della malattia giovanile e delle difficoltà, per chi ne soffre, di vivere una vita normale è stato affrontato meno, e in “Sul più bello” viene declinato in chiave divertente e leggera, riuscendo a emozionare e intrattenere.
Ludovica Francesconi e Giuseppe Maggio dimostrano di avere carisma presi singolarmente e di aver sviluppato una grande alchimia tra di loro. Soprattutto il secondo (che di recente abbiamo visto su Netflix, nella terza stagione di “Baby”) è una piacevole (ri)scoperta, davvero convincente nel ruolo del don Giovanni dal cuore tenero.
Insomma, il film della Filippi racconta, in modo credibile e convincente, delle inaspettate deviazioni che prende la vita, e di inaspettati incontri e scoperte… che arrivano proprio sul più bello!