“Sugarlove”: e vissero per sempre zuccherati e contenti?

Il cortometraggio di animazione di Laura Luchetti, presentato alla Sic@Sic della Biennale 2018

Un fotogramma del cortometraggio "Sugar love" di Laura Luchetti

Un cortometraggio di Laura Luchetti. Con Pierfrancesco Favino, Anna Ferzetti, Fabio Canino, Eleonora Russo, Andrea Bosca, Claudia Potenza, Fabrizia Sacchi. Animazione, 9’. Italia 2018

Gemma e Marcello stanno per sposarsi. Hanno desiderato a lungo questo momento. Manca pochissimo alla cerimonia e sono pieni di emozioni, paure, aspettative. Come tutti gli sposi si fanno coraggio l’un l’altro, fantasticano sul proprio futuro. Come tutti gli sposi si promettono amore eterno, ma Gemma e Marcello non sono come tutti gli sposi. Gemma e Marcello sono due statuine di zucchero su una torta nuziale…

 

Il giorno del matrimonio viene ancora visto dalle coppie di innamorati come il più importante della propria vita, da immaginare, desiderare e poi ricordare negli anni? E nella società contemporanea, dove dominano egoismo e interesse, si riesce a pensare per qualche ora soltanto all’amore oppure i festeggiamenti materiali vincono su tutto il resto?

“Sugarlove” di Laura Luchetti, presentato in anteprima nella sezione Sic@Sic della Settimana della critica 2018 a Venezia, risponde in modo intelligente, creativo e malinconico a questi complessi e controversi quesiti esistenziali e sentimentali, con una storia che trasmette sincere e vivide emozioni allo spettatore.

Al centro del corto di 9’ la storia d’amore tra Gemma (Ferzetti) e Marcello (Favino), una coppia innamorata, che si completa a vicenda e non vede l’ora di convolare a giuste nozze.

Lo spettatore, pensando alle sue disavventure personali, potrebbe persino arrivare persino a provare un po’ di sana invidia nei confronti di questa coppia prodiga di gesti di affetto e parole carine.

A guastare l’armonia irrompono le urla di uomini e donne in carne e ossa… sì perché Marcello e Gemma altro non sono che le statuine di zucchero che coronano la torta nuziale dello sposalizio di una seconda coppia, di cui non conosciamo neanche i volti, ma che ci viene presentata come triste nemesi della prima.

“Sugarlove”, un piccolo gioiello narrativo, stilistico e registico, mostra allo spettatore i due volti dell’amore e come questo sentimento possa, da una parta, unire in modo quasi magico le persone, dall’altra far uscire il lato peggiore di noi.

A impreziosire il corto le voci narranti, tra cui spiccano quelle di Pierfrancesco Favino ed Anna Ferzetti, coppia anche nella vita reale, che donano umanità, sensibilità e autenticità ai rispettivi personaggi, e infondono nel pubblico la piccola quanto dolce speranza che la forza dell’amore possa non esaurirsi al momento del taglio della torta, ma durare per sempre.

 

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Vittorio De Agrò
È nato in Sicilia, ma vive a Roma dal 1989. È un proprietario terriero e d’immobili. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 1995, ha gestito i beni e l’azienda agrumicola di famiglia fino al dicembre 2012. Nel Gennaio 2013 ha aperto il suo blog, che è stato letto da 15.000 persone e visitato da 92 paesi nei 5 continenti. “Essere Melvin” è il suo primo romanzo.

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