Un film di Destin Daniel Cretton. Con Simu Liu, Awkwafina, Meng’er Zhang, Fala Chen, Florian Munteanu, Ronny Chieng, Michelle Yeoh, Tony Leung. Azione, 132′. USA 2021
Fase quattro del Marvel Cinematic Universe (MCU). Gli Avengers originali non ci sono più: Thor si è unito ai Guardiani della galassia, Clint è in pensione, professor Hulk fuori gioco. Era inevitabile che i fumetti Marvel trovassero nuove storie e personaggi da animare.
È uscito al cinema a settembre e da oggi, 12 novembre, in streaming su Disney+ per tutti gli abbonati “Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”, il primo film di diritto nella timeline presente del MCU (“Black Widow”, che lo ha preceduto, è ambientato nel 2016).
Il film diretto da Destin Daniel Cretton inizia centinaia di anni fa, con una prefazione sulla leggenda di Xu Wenwu (padre di Shaun), ma il grosso dell’azione si svolge dopo “Avengers: Endgame”. Non viene nominato un anno specifico, ma si può assumere che ci troviamo nel 2023 o nel 2024, vicino quindi a “Spiderman: Far From Home”. E dunque dopo il Blip di “Endgame”.
GLI ANTEFATTI E LE ORIGINI DI SHANG-CHI
Migliaia di anni fa, in Cina, Xu Wenwu scopre i mistici dieci anelli che garantiscono l’immortalità e poteri divini. Crea così l’organizzazione dei Dieci Anelli, conquistando regni e rovesciando governi nel corso della storia. Nel 1996, Wenwu cerca Ta Lo, un villaggio che si dice ospiti bestie mitiche. Viaggia attraverso una foresta magica fino all’entrata del villaggio, ma viene fermato dalla guardiana Ying Li. In un’incantevole sequenza (la più bella del film, a mio avviso) i due si affrontano sulle note di una litania cinese.
I due si innamorano e Wenwu abbandona i Dieci Anelli. Quando gli abitanti del villaggio rifiutano Wenwu, Li sceglie di partire con lui e hanno due figli, Shang-Chi e Xialing. La famiglia ha alle costole diversi nemici e quando Shang-Chi ha sette anni, Li viene uccisa dalla Iron Gang. Wenwu si vendica e riprende il comando della sua organizzazione.
Fa sottoporre Shang-Chi a un brutale addestramento nelle arti marziali, ma non permette alla figlia Xialing di allenarsi, così lei impara da sola, in segreto. Quando Shang-Chi ha 14 anni, Wenwu lo manda ad assassinare il capo della Iron Gang. Dopo aver compiuto la sua missione, demoralizzato, Shang-Chi scappa a San Francisco e adotta il nome Shaun.
Nel presente, Shang-Chi lavora come parcheggiatore insieme alla sua migliore amica Katy (Awkafina), che non sa nulla del suo tormentato passato. I guai sono dietro l’angolo, quando i due vengono attaccati su un autobus dai Dieci Anelli, che rubano un ciondolo che Li ha dato a Shang-Chi. Inizia così l’avventura dell’eroe, che dovrà combattere i nemici e assumere il pieno controllo degli anelli, andando contro la sua stessa famiglia.
UN NUOVO AVENGERS?
Dopo aver trovato Wenwu e scoperto il suo piano di raggiungere Ta Lo, dove pensa che sia tenuta prigioniera Li, Xialing, Katy e Shang-Chi fuggono. Riescono a raggiungere Ta Lo, che esiste in una dimensione separata con varie creature mitologiche cinesi.
Qui incontrano Ying Nan, la sorella di Li, che racconta loro la storia del villaggio: migliaia di anni fa venne attaccato dall’Abitante nelle Tenebre e dai suoi servi e fu salvato da un drago cinese, chiamato il Grande Protettore, che aiutò a sigillare la Porta delle Tenebre verso il mondo dell’Abitante.
Secondo Nan, l’Abitante delle Tenebre ha influenzato Wenwu a credere che Li sia ancora viva per fargli aprire la Porta. Shang-Chi, Xialing e Katy si uniscono agli abitanti del villaggio per allenarsi e prepararsi all’arrivo di Wenwu, usando abiti e armi ricavati dalle scaglie di drago.
Presto, Wenwu e i Dieci Anelli arrivano e attaccano e Shang-Chi è costretto ad affrontare suo padre in un avvincente combattimento. Alla fine l’uomo si sacrifica per salvare il figlio e lui, insieme al Grande Protettore, Xialing e Katy, combatte l’Abitante delle tenebre e lo uccide. Dopo lo scontro, Shang-Chi e Katy tornano a San Francisco dove vengono convocati dallo stregone Wong al Sanctum Sanctorum, lasciando il pubblico col fiato sospeso… almeno fino alle scene post-titoli di coda.
DOPO I TITOLI DI CODA…
In una scena a metà dei crediti, Wong presenta Shang-Chi e Katy a Bruce Banner (non più Professor Hulk, ma con un braccio ingessato) e Carol Danvers (ora con i capelli lunghi). Essi scoprono che i dieci anelli emettono un segnale misterioso. Banner dà quindi un frettoloso benvenuto negli Avengers a Shang-Chi e si aprono una miriade di strade per il nuovo gruppo.
Vale la pena citare il cameo di Wong e Abominio, nel corso del film. Arrivati a Macao in cerca della sorella Xialing, Shang-Chi e Katy assistono a un incontro tra i due. La bestia è ammansita rispetto all’ultima volta che la avevamo vista (“The Incredible Hulk” del 2008), quando era stata sconfitta dall’Hulk di Edward Norton. Abominio è doppiato da Tim Roth e la sua comparsa apre moltissime strade per la serie “She Hulk” in arrivo su Disney+ a metà del 2022.
Nell’ultima scena post-credit, invece, Xialing diventa il nuovo leader dei Dieci Anelli dopo aver detto a Shang-Chi che stava per sciogliere l’organizzazione. La si vede sedere sul trono di suo padre, mentre altre donne si allenano nelle arti marziali.